Il Consiglio Europeo ha adottato un regolamento che istituisce un Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (EFSD).
L’EFSD è lo strumento principale per l’attuazione del piano europeo per gli investimenti esterni (PIE) a sostegno degli investimenti nei paesi africani e del vicinato. L’obiettivo principale del piano è contribuire alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 stimolando la crescita e l’occupazione, affrontando al contempo le cause profonde della migrazione.
Partendo da un bilancio iniziale di 3350 milioni di EUR, il fondo è destinato a generare fino a 44 miliardi di EUR di investimenti, che potrebbero raddoppiare se gli Stati membri e altri donatori contribuiranno in misura pari all’UE. Il fondo contribuirà a finanziare progetti in un’ampia gamma di settori, quali energia, trasporti, infrastrutture sociali, economia digitale, uso sostenibile delle risorse naturali, agricoltura e servizi locali.
Incoraggerà il settore privato a investire in paesi o settori nei quali altrimenti non investirebbe, ad esempio in paesi fragili o colpiti da conflitti. Analogamente al Fondo europeo per gli investimenti strategici, che sosterrà gli investimenti all’interno dell’UE, l’EFSD offrirà garanzie e sosterrà l’uso di meccanismi di finanziamento combinato per supportare progetti più rischiosi. Fungerà da “sportello unico” per ricevere proposte di finanziamento da enti finanziari e investitori pubblici o privati e fornire un ampio ventaglio di sostegni finanziari per gli investimenti ammissibili.
Il Parlamento europeo ha adottato il testo il 6 luglio. Il regolamento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 27 settembre. Il 28 settembre il consiglio strategico dell’EFSD ha tenuto la sua prima riunione per discutere la strategia globale e le priorità di investimento per il fondo.