Neven Mimica, Commissario per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo, ha partecipato alla Terza conferenza internazionale sul finanziamento dello sviluppo, che si terrà ad Addis Abeba (Etiopia). La conferenza dovrebbe condurre a un accordo sui mezzi di attuazione finanziari e non finanziari (ovvero aiuti, investimenti, politiche, ecc.) per sostenere l´Agenda per lo sviluppo post-2015 e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Oss).
L´accordo getterà le basi per altre due tappe fondamentali: l´Assemblea generale delle Nazioni Unite che si terrà a New York, in cui si deciderà l´elenco degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, e la Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici (Cop), sempre dell´Onu, che si terrà a Parigi nel mese di dicembre.
Prima della conferenza l´Alta rappresentante e Vicepresidente Mogherini ha dichiarato: “Il 2015 è un anno cruciale per la lotta contro la povertà e la promozione dello sviluppo sostenibile. Dobbiamo essere ambiziosi se vogliamo realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissati: eliminare la povertà estrema e garantire a tutti un futuro sostenibile. Per questo è necessario rendere più autonome le persone, iniziando dalle donne e dalle ragazze, combattere la disuguaglianza, promuovere società pacifiche e creare una prosperità condivisa attraverso una crescita che sia inclusiva e sostenibile. Si tratta di un compito impegnativo, che potrà essere portato a termine solo se tutti noi ci impegneremo con coerenza e se sapremo unire le forze all´interno di un solido partenariato globale.”
Il Commissario Mimica ha aggiunto: “L´UE nel suo complesso costituisce già il maggiore donatore di aiuti pubblici allo sviluppo ed è all´avanguardia nella progettazione e nell´utilizzo di meccanismi di finanziamento innovativi: entro il 2020 dovrebbero essere mobilitati con il finanziamento misto 100 miliardi di euro. Inoltre abbiamo il mercato più aperto ai paesi in via di sviluppo. Intendiamo non solo continuare a fare la nostra parte ma anche intensificare il nostro impegno per promuovere lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo, con particolare attenzione ai paesi più bisognosi.”
L´UE auspica che ad Addis Abeba venga adottato un accordo basato su un nuovo partenariato globale che coinvolga tutti i paesi del mondo e che sia in grado di mobilitare tutte le risorse possibili per finanziare l´Agenda per lo sviluppo post-2015 (i cosiddetti “mezzi di attuazione“).
Tre sono i temi chiave:
Integrazione — il nuovo partenariato globale dovrebbe riguardare l´intera Agenda post-2015 e affrontare le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (economica, sociale e ambientale) in maniera integrata.
Completezza —il nuovo partenariato globale dovrebbe basarsi sulla mobilitazione e sull´uso efficace di tutti i “mezzi di attuazione” pertinenti, siano essi finanziari o di altro tipo, e dotarsi di politiche solide e di un ambiente che favorisca la crescita economica in tutti i paesi.
Universalità —il nuovo partenariato globale si baserà sull´equo contributo di tutti. Tutti i paesi dovranno adottare le misure necessarie in termini di azione politica e di mobilitazione delle risorse.