“FRIDA KAHLO”. Arriva il debutto al cinema della collana ART ICONS, una serie di film documentari sulle icone indiscusse del mondo dell’arte.
Grazie ad Adler Entertainment arriveranno sul grande schermo con tre imperdibili film evento, che vedranno protagoniste altrettante personalità illustri del panorama artistico: tre autentiche icone pop del mondo dell’arte che hanno fatto la Storia, amate e conosciute in tutto il mondo.
Il primo appuntamento sarà il 22, 23 e 24 novembre con “FRIDA KAHLO” della regista Ali Ray, il film definitivo sulla vita e la produzione artistica della celebre artista messicana, autentica icona mondiale, realizzato interamente nella famosa Casa Azul (Casa Blu) a Coyoacán, sobborgo di Città del Messico.
Frida Kahlo: la produzione
Creato in collaborazione con esperti di fama mondiale che conoscevano personalmente Frida Kahlo, insieme a coloro che hanno studiato e curato il suo lavoro.
Il film mostra un insieme di interviste, commenti e una dettagliata esplorazione della sua arte: un vero e proprio tesoro di colori e un’esplosione di vivacità.
Il film “FRIDA KAHLO” offre un accesso privilegiato, personale e intimo alle sue opere e mette in evidenza la fonte della sua febbrile creatività, la sua resilienza e la sua ineguagliabile passione per la vita, la politica, gli uomini e le donne.
Scavando più a fondo di quanto qualsiasi film abbia mai fatto finora ed esplorando la grandiosità di quest’artista, alla scoperta della vera Frida Kahlo.
La Regista Ali Ray
“Dirigere questo film ha cambiato totalmente la mia visione di Frida Kahlo come artista. Prima non le avevo prestato molta attenzione, sentendomi un po’ scoraggiata dall’onnipresenza della sua immagine come icona sulle copertine di cuscini e magliette.
Ora, avendo studiato le sue opere più da vicino e comprendendo il loro contesto di tempo e luogo, ne sono completamente affascinata.
Avere accesso alle sue lettere personali è stata una parte fondamentale della realizzazione del film e nella mia comprensione del suo lavoro.
Mi ha permesso di vedere come la fragilità e le insicurezze rivelate nelle sue lettere siano state elaborate attraverso l’atto della pittura.
Le sue tele meticolosamente dipinte erano il suo modo di interpretare il mondo, la sua politica, le sue passioni ed emozioni, trasformandole in immagini di forza, sfida e comprensione”.