Formula vincente non si cambia, si conferma la consolidata direzione artistica della pianista compositrice M° Rossella Spinosa. La Spinosa ideò il Festival nel 2011 in occasione delle celebrazioni per il secondo centenario della nascita del compositore ungherese Franz Liszt, musicista che visse un periodo importante della sua vita proprio tra queste rive. Da allora ben quaranta comuni lariani hanno partecipato ospitando e promuovendo il Festival; nel frattempo gli appuntamenti consolidati sono divenuti tappa fissa per gli estimatori della musica classica, in particolare la Bellagio Festival Orchestra offre anche durante l’anno occasioni per riascoltare le proprie produzioni originali.
In sei edizioni sono state oltre quaranta le municipalità tra le province di Como e di Lecco che hanno accolto eventi di prestigio finalizzati a promuovere il territorio e la cultura e rivolti ad un turismo internazionale. A livello nazionale il Festival è diventato un punto di riferimento tra gli addetti del settore. Per la settima edizione il cartellone risponderà alla richiesta diffusa di soddisfare con la sua programmazione un arco temporale più ampio: gli eventi non saranno più concentrati solo durante l’estate, ma dal 29 giugno continueranno fino ad autunno inoltrato, concludendosi il 22 ottobre.
Tutto il Lario è frequentato da un turismo colto e raffinato come da tradizione storica: scienziati come Alessandro Volta, pensatori come Cesare Beccaria, musicisti come Liszt, Rossini, Bellini, Verdi e Wagner, letterati come Manzoni, Fogazzaro, Stendhal, Flaubert, Foscolo, hanno intessuto legami importanti con questi luoghi. Non solo la storia, ma anche il patrimonio paesaggistico ed architettonico sono elementi che rendono noto questo territorio in tutto il mondo, il Lago di Como seduce con un fascino dirompente in tutte le stagioni. Con i suoi contenuti di alto valore culturale, il Festival è divenuto una componente caratterizzante della stagione turistica che vede il Lago avvolto da quell’atmosfera di rilassata internazionalità.
Per la settima edizione il Festival confermerà l’alto livello del suo cartellone, riproponendo quegli appuntamenti che nel corso delle passate edizioni sono riusciti a costruire un pubblico affezionato. Uno su tutti la serata inaugurale di Villa Serbelloni, divenuta quasi attrazione mondana, il concerto apre la stagione il 29 giugno 2017 alle ore 21 nello scintillante Salone Reale del Grand Hotel Serbelloni.
Novità della programmazione sarà la presenza sempre più diffusa di formazioni orchestrali. Numerose le occasioni per ascoltare le produzioni originali della Bellagio Festival Orchestra (orchestra in residenza, nata in seno al Festival stesso) e le esecuzioni della nota orchestra i Pomeriggi Musicali, anche per questa edizione orchestra ospite in residenza. A questi consolidati appuntamenti si aggiungono le partecipazioni dell’Orchestra Zephyrus, sotto la direzione del M° Marco Zoni, primo flauto del Teatro alla Scala di Milano; dell’Orchestra VIttadini e dell’Orchestra Carlo Antonio Marino.
Ospiti di prestigio, che il Festival è onorato di presentare, saranno: il Coro della Cappella del Duomo di Milano; solisti della levatura del concertista ungherese M° Joszef Balog, del M° Ostap Shotkho, del pianista Luca Ciammarughi; le note formazioni da camera tra le quali il Milano Brass Ensemble, I Solisti Lombardi, il Quartetto Veneto ed il Trio Alua.
Tra gli appuntamenti attesi ritroviamo i due concerti benefici ospitati dalla Fondazione Rockefeller (8 luglio e 5 agosto), così come le opportunità offerte ai giovani musicisti: il Premio Liszt per performer-compositori ed il Concorso di Esecuzione Musicalein ottobre.
Durante ogni edizione il Festival raggiunge un’audience di oltre 10.000 spettatori, con oltre 50 eventi e più di 20 municipalità coinvolte.
Il Festival di Bellagio e del Lago di Como è un’iniziativa volta a promuovere le bellezze paesaggistiche e culturali del territorio attraverso un progetto di turismo culturale. La manifestazione coinvolge tutto il lago di Como, dall’alta Brianza ai piccoli borghi montani; veri e propri scenari da sogno, impregnati di storia ma anche della vitalità e dell’energia prorompente della natura che li circonda. Il Festival per l’alta valenza culturale è stato insignito per ben sei volte della Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana, nonché del Premio della Presidenza del Senato della Repubblica e della Presidenza della Camera dei Deputati.
Sono già stati ospiti artisti di fama da oscar, come il pianista compositore argentino Luis Bacalov; protagonisti indiscussi della storia della musica, come il maestro ungherese Tamas Vasary; rappresentanti delle maggiori istituzioni internazionali, quali l’Accademia Liszt di Budapest, la Kodaly Zoltan World Youth Orchestra (Ungheria) e le Università degli Stati Uniti. La manifestazione ha anche consolidato il suo ruolo di vetrina internazionale per i giovani artisti, a cui dedica due iniziative: il concorso internazionale per interpreti e il Premio Liszt per Pianisti-Compositori. Una competizione quest’ultima unica nel suo genere, che promuove e sostiene quegli artisti dotati di un doppio talento: “compositivo” e “performativo”; compositori e interpreti delle proprie opere al pianoforte, come il grande maestro ungherese a cui il concorso è dedicato.