Il Ferdinando tra musica e parole è il titolo del seminario dedicato al capolavoro diAnnibale Ruccello che Carlo de Nonno, musicista e stretto collaboratore del drammaturgo stabiese, terrà nell’ambito delle attività del Master di Drammaturgia e Cinematografia della Federico II. L’appuntamento è nell’Aula Multimediale 342 del Dipartimento di Studi Umanistici in Via Porta di Massa, 1.
Arturo De Vivo, Prorettore della Federico II, e Edoardo Massimilla, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici porgeranno il saluto istituzionale dell’Ateneo, prima dell’apertura dei lavori, affidata al Coordinatore del Master in Drammaturgia e Cinematografia, Pasquale Sabbatino, e all’italianista Matteo Palumbo, profondo conoscitore del teatro ruccelliano e tra i primi studiosi ad averne fatto territorio di indagine critica.
«Aver condiviso un lungo, ma troppo breve, tratto di vita con Annibale non è stata soltanto un’esperienza umana di rara intensità e di invalutabile significato ma anche una continua palestra di arricchimento professionale e artistico» – dichiara Carlo de Nonno – «Mai visto un uomo di teatro vivere così in simbiosi con la musica, voglio dire, un autore la cui scrittura fosse così intimamente intrecciata, nell’atto stesso di prodursi, con l’idea e la suggestione musicale. Da questa punto di vista Ferdinando è davvero la sua opera somma».
Nel trentennale della scomparsa di Annibale Ruccello l’Università Federico II intende dare nuovo impulso al dibattito critico, all’esegesi e alla ricezione dell’opera ruccellianacon un ricco ciclo di iniziative che si terranno tra il 2016 e il 2017 e che prevede, tra l’altro, nella seconda metà dell’anno, il proseguimento del ciclo seminariale, inaugurato da Carlo de Nonno, e un convegno di studi presieduto da un Comitato Scientifico Internazionale.