Il sabato e la domenica oltre alla possibilità di entrare allo Zoo di Napoli dall’ingresso secondario, in via Arturo Labriola, evitando traffico e stress, c’è il feeding time: l’ora del pasto agli animali, organizzato in modo tale che il pubblico, possa vedere e interessarsi più da vicino alla vita degli animali. Già dalla mattina durante tutto il week end, gli orari sono così scanditi: pasto alle giraffe, alle foche, al coccodrillo (solo la domenica), al gattopardo, agli elefanti, al leopardo e all’ippopotamo.
Il momento è importante ed evidenzia il feeling tra keeper ed animale, a seconda delle specie, nonché determinante per apprezzare appieno il lavoro di squadra del personale del giardino, dalla scelta della dieta curata dai veterinari per il benessere degli animali, fino agli arricchimenti alimentari, che consistono nella somministrazione di cibo in maniera diversa dal solito, per esempio, semplicemente nascondendo il cibo sui rami di un albero o nel terreno o in altre strutture poste a tale scopo negli exhibit. O ancora nella somministrazione di un nuovo tipo di alimento per renderne il consumo più lungo e laborioso, questo perché si è studiato che somministrare il cibo sempre agli stessi orari e sempre nello stesso recipiente può provocare nell’animale un senso di noia e frustrazione.
Tutto ciò e molto altro è nell’APP dello Zoo di Napoli, disponibile su Google Play, per giocare ed imparare, e magari condividere l’esperienza con i propri amici su Facebook, Whatsapp, Instagram. Uno strumento in più per vivere il giardino zoologico, con informazioni che aumentano il piacere della visita, dal pratico allo scientifico, allo storico, ludico o botanico.
Schermate come la mappa interattiva in 3D, dove grazie al Gps è segnata la propria posizione in cammino per i viali, e contestualmente gli animali più vicini che si possono ammirare, oltre a schede complete di tutte le specie che man mano si incontrano, e più in particolare la storia, il nome e le informazioni dettagliate per ogni animale. Mentre altre schermate evidenziano i punti di riferimento, come le strutture, le aree giochi o le aree pic-nic, e tanto altro per divertirsi, ed allo stesso tempo imparare e condividere.