Il fallimento della Silicon Valley Bank porta il mondo finanziario in una nuova fase. Cosa ha, però, portato la SVB a chiudere? Quali sono state le cause che hanno portato la banca a chiudere?
Il fallimento della Silicon Valley Bank: facciamo un passo indietro
Per capire al meglio la situazione della SVB bisogna fare il proverbiale passo indietro e capire chi è il protagonista della vicenda. Silicon Valley Bank (SVB) è una banca commerciale americana che si concentra sulla fornitura di servizi finanziari alle imprese tecnologiche, alle imprese di venture capital e alle startup. Fondata nel 1983, la sede centrale della banca si trova a Santa Clara, in California, e ha filiali in tutto il mondo, tra cui nel Regno Unito, in Israele e in India.
La banca si è specializzata nell’offrire servizi finanziari alle imprese che operano nel settore della tecnologia, in particolare nelle fasi iniziali di sviluppo e di crescita. La Silicon Valley Bank lavora con molte delle più grandi e innovative aziende tecnologiche, tra cui Google, Apple, Amazon e Facebook, fornendo loro servizi finanziari specializzati.
SVB: dalle stelle…
L’ascesa la successo della SVB arriva con lo scoppio del Covid. Durante il 2021, le attività e gli investimenti sono stati congelati ma le imprese della Silicon Valley sono rimaste in possesso di molto denaro da mettere sul conto in attesa che l’economia ripartisse. Questo ha generato una crescita molto alta dei depositi presso la Svb. Si stimava, infatti, che l’incremento sia stato di 130 miliardi di dollari.
Il successo all’epoca della banca si spiega grazie ad alcuni importanti fattori quali:
- i tassi americani erano a zero
- i depositi per una banca erano passività
Senza remunerazione, quindi, la banca non pagava interessi ed in questo modo la banca aveva a disposizione maggiore liquidità per prestiti o investimenti. La scelta della Silicon Valley Bank, quindi, fu quella di adottare un approccio “sicuro” investendo in titoli di Stato statunitensi, considerati i prodotti finanziari più sicuri al mondo.
La sicurezza di questi titoli arriva dai bassi interessi (circa 1,79%). Questo rendeva l’operazione sempre vantaggiosa per la banca. Una strategia finanziaria che ebbe grande successo, portando anche la rivista Forbes a considerare la Silicon Valley Bank come una delle migliori banche degli Stati Uniti d’America.
… alle “stalle”
Come ha potuto un modello vincente trasfomarsi in poco tempo in un “disastro”? È bastata una semplice mossa attuata dalla Federal Reserve: alzare i tassi d’interesse. Da Marzo 2022, causa l’inflazione dilagante, gli interessi che le banche pagano per prestarsi tra loro denaro a breve termine e che hanno in deposito presso la Fed stessa si alzarono.
L’aumento del 2% del costo dei depositi sui conti della Silicon Valley Bank portò la banca stessa a praticamente non avere più profitti mentre i titoli di Stato continuavano a pagare gli stessi interessi in valore assoluto. La SVB, quindi, decise di attuare politiche economiche ben più rischiose rispetto alle precedenti.
La SVB tentò la strada per asset più rischiosi ma per fare ciò la banca doveva trovare soldi. Proprio per questo motivo l’istituto di credito californiano mise in vendita titoli per 21 miliardi di dollari. L’effetto che si ebbe, però, fu tutt’altro visto che la SVB registrò una perdita pari a circa 1,8 miliardi.
La caduta definitiva
La nuova soluzione per evitare “l’oblio” fu quello di rivolgersi al mercato emettendo azioni per circa due miliardi di dollari. La Silicon Valley Bank ottenne una molto fredda accoglienza. Per gli investitori, infatti, questa mossa suscitò tanti dubbi circa la stabilità della SVB. L’effetto, quindi, fu quella di una drammatica corsa agli sportelli che portò in molti a chiudere i propri depositi ed a richiedere i soldi indietro.
Fu 40 miliardi la domanda che la banca dovette affrontare e che ovviamente non poteva risolvere in alcun modo visto che non era in possesso di tutto quel denaro. La banca come ultima disperata mossa decise di chiedere denaro in prestito ma la parola fine alla vita della Silicon Valley Bank è arrivata dalla Federal Deposit Insurance Corp. I clienti della banca per riavere i propri soldi dovranno aspettare, ora, gli esiti delle procedure di liquidazione.
Foto di Reimund Bertrams da Pixabay