Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni sulla diplomazia dell’acqua. Il Consiglio ricorda che l’acqua è un prerequisito per la sopravvivenza e la dignità umane e una base fondamentale per la resilienza delle società e dell’ambiente. L’acqua è vitale per l’alimentazione e la salute umane ed essenziale per la gestione degli ecosistemi, l’agricoltura, l’energia e la sicurezza globale del pianeta.
Il diritto all’acqua: pace e sicurezza
Il Consiglio rileva che la carenza idrica possiede il potenziale di influire sulla pace e la sicurezza poiché i rischi connessi alle risorse idriche possono avere costi umani ed economici elevati, tutti fattori suscettibili di avere conseguenze dirette per l’UE, anche attraverso i flussi migratori. Il Consiglio intende potenziare l’impegno diplomatico dell’UE in materia di risorse idriche quale strumento di pace, sicurezza e stabilità, e condanna fermamente l’uso dell’acqua quale arma di guerra. Il Consiglio sottolinea inoltre l’impegno dell’UE a promuovere una gestione transfrontaliera e integrata delle risorse idriche e una governance idrica efficace.
Il diritto all’acqua e un tenore di vita adeguato
Il Consiglio ribadisce l’impegno dell’UE a favore del diritto umano all’acqua potabile sicura e a strutture igienico-sanitarie, che rientrano nel diritto a un tenore di vita adeguato. Mette in rilievo il forte impegno dell’UE a favore dell’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e sottolinea che i progressi relativi all’obiettivo 6 (“Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”) sono essenziali per il conseguimento di altri obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il Consiglio mette in evidenza il legame essenziale esistente tra risorse idriche e cambiamenti climatici e si compiace delle recenti discussioni in sede di Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che hanno messo in relazione l’acqua, il clima, la pace e la sicurezza. L’UE conferma l’impegno costante volto a rispondere alle sfide relative alle risorse idriche in tutto il mondo e a tenere in debita considerazione l’importanza dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie nella programmazione della futura cooperazione finanziaria e tecnica con i paesi partner.