Un minuto di silenzio per commemorare le vittime del volo Germanwings in apertura dell´evento sul dialogo interreligioso tenutosi al Parlamento europeo.
“Sconfiggeremo il radicalismo solo restando uniti”, ha detto il Vicepresidente vicario del Pe Antonio Tajani, intervenendo all’apertura di una conferenza sull’ascesa del radicalismo e del fondamentalismo religioso con parlamentari europei e rappresentanti delle comunità religiose.
Il Presidente del Pe Martin Schulz, concludendo il dibattito, ha dichiarato: “Dobbiamo avere il coraggio di includere le persone e favorire il dialogo tra le religioni”.
Schulz ha ,inoltre, affermato: “La seconda metà del 20° secolo ci ha portato il principio del rispetto reciproco. (…) Ora stiamo vivendo in un momento in cui questo principio non può più essere dato per scontato” e ha poi sottolineato l´importanza di promuovere il dialogo tra persone con punti di vista diversi per permetterci di “vivere insieme con rispetto e tolleranza”. Introducendo il dibattito, Tajani ha poi aggiunto che ogni violenza deve essere fermata: “Chi spara in nome di Dio, spara contro Dio”. e ha inoltre dichiarato, durante il suo intervento: “Il principio fondatore dell’Europa è la solidarietà: l’Europa non lascerà i paesi arabi soli nella lotta contro il radicalismo e il fondamentalismo”.
Hanno inoltre preso parte alla conferenza il primo Vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans, il presidente della commissione per gli affari esteri Elmar Brok (Ppe, De) e il presidente della commissione per le libertà civili Claude Moraes (S&d, Gb). Il dibattito era organizzato in due sessioni: l’ascesa del radicalismo e del fondamentalismo religioso e la promozione della tolleranza e del rispetto della dignità umana. Tra i relatori invitati, il rabbino capo della città di Roma Riccardo Di Segni, il presidente della Conferenza degli Imam francesi Hassen Chalgoumi e la Vicepresidente della Comunità cristiana di Sant´egidio Hilde Kieboom.