Ciao Stefany, ogni giorno più bella. Glielo dico sempre a John che è un uomo fortunato. –
Ciao Paul, che bello vedervi insieme, ti fermi a cena con noi? –
No, purtroppo ho un impegno di lavoro, sarà per la prossima volta. Ciao John e mi raccomando trattala come una regina, se lo merita.-
Certo Paul, è dal liceo che lei è la mia stella cadente. –
Appena Paul salì sull’ auto, Stefany prese sottobraccio suo marito e gli disse – Beh, non dirmi che non provi un po’ di invidia quando lo incontri. –
John sorpreso rispose – Ma no, perché dovrei invidiarlo, siamo cresciuti insieme e ognuno ha fatto la sua strada.
Beh, però hai visto la sua villa con piscina e l’ accesso alla spiaggia privata che spettacolo. –
Si, il nostro appartamento è diverso, anche come posizione, essendo a dieci chilometri dal centro, però non è male, dai.-
Non dirmi che quando vedi il suo parco auto che va dalla Rolls alla Ferrari non sento proprio niente, e quella Mustang d’epoca rossa, su, su, una piccola forma di invidia ti viene per forza. –
Ma no, amore. Guarda che la nostra Ford familiare non è male, poi con i limiti di velocità che ci sono, cosa ce ne faremmo. –
John, non ti credo. Siete partiti insieme e oggi tu fai l’ impiegatino preciso preciso e lui è uno degli attori più famosi del mondo. Vorresti dirmi che quando a quel provino hanno scelto lui per fare il protagonista di quello che sarebbe stato il successo del secolo, tu che sei stato preso per fare la comparsa non hai provato una leggera rabbia. Amici certo, ma un po’ di invidia si prova per forza. È umano. –
Stefy, ti dico di no. Devi credermi quando affermo che a Paul non invidio niente. –
Amore mio, si dice che abbia sotto casa le più belle donne del mondo, dai non mi convinci proprio.-
Cara, ora basta. Ti spiego bene come la penso. Lui può avere tutte le donne del mondo. Ok ? Ma io ho te. –
Se è per questo, pure lui. –
Foto di copertina generata con Copilot per Cinque Colonne Magazine