Si conclude con il gruppo F la prima giornata di partite della fase a gironi. Portogallo, Islanda, Austria ed Ungheria si sfidano per i primi tre punti. Il gruppo batte il singolo anche se non nel risultato finale.
L’Islanda conquista il suo primo punto in un torneo per nazionali di rilievo contro il Portogallo. Cristiano Ronaldo, così come Ibrahimovic per la Svezia, deve essere il faro della sua nazionale ma almeno in questo match si è fatto vedere poco. Ad andare in vantaggio sono i portoghesi con Nani che conclude al meglio un assist di Vierinha. L’Islanda non si arrende e spinge insieme a un grandissimo numero di tifosi sugli spalti e poco prima dell’ora di gioco arriva il pareggio (quindi il primo gol in un Europeo) di Bjarnason che mette in rete il gol del definitivo uno a uno. Debutto davvero convincente dell’Islanda mentre i portoghesi partono in sordina così come anche la sua stella: Cristiano Ronaldo.
Alle 18 però la giornata era iniziata con il derby austroungarico tra Austria ed Ungheria. Era da quasi cinquanta anni che gli ungheresi non prendevano parte da una manifestazione calcistica di rilievo ed hanno segnato il loro ritorno con una splendida vittoria contro gli austriaci (alla vigilia erano considerati i favoriti del match). Sono quasi centotrenta i precedenti tra queste due nazionali, solo Argentina ed Uruguay si sono affrontate più volte tra di loro nella storia del calcio. A Bordeaux va in scena una partita molto vivace e con un pubblico molto attivo e caldo verso i propri beniamini. L’Austria riesce a girare come vorrebbe con un Alaba in grande forma che trova un palo e un super Kiraly con la sua tuta ormai celebre (a quarta anni diviene il più anziano giocatore a giocare un europeo), trovano una sconfitta forse troppo pesante. Gli ungheresi aprono le marcature con Szalai per poi chiuderle con Stieber che con un morbido pallonetto batte il portiere avversario. Protagonista della partita l’arbitro che espelle Dragovic per fallo nell’area ungherese quando in realtà aveva preso il pallone. Mancava poco che anche Arnautovic non venisse mandato sotto la doccia in anticipo. Per l’Austria si fa dura, dopo questa sconfitta si fa dura e fare punti nella prossima sfida è d’obbligo.