Scolpito nel marmo bianco con maestria impareggiabile, il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino è un’opera d’arte che lascia senza fiato chiunque lo osservi. Custodito nella Cappella Sansevero a Napoli, questo capolavoro del Settecento rappresenta Gesù Cristo disteso su un materasso di marmo, avvolto in un velo marmoreo che, pur coprendolo, ne rivela perfettamente le forme del corpo.
Quando fu realizzato il Cristo Velato?
L’opera, realizzata tra il 1753 ed il 1757, è considerata una delle sculture più iconiche al mondo, non solo per la sua bellezza estetica, ma anche per la profonda emozione che riesce a trasmettere. Il realismo della rappresentazione, la tensione emotiva del volto di Cristo e la delicatezza del velo scolpito con minuziosa precisione, creano un’atmosfera di commozione e spiritualità che avvolge il visitatore.
Oltre al suo valore artistico, il Cristo Velato è avvolto da un alone di mistero e leggenda. Si narra che Sanmartino, per realizzare l’opera con tale perfezione, abbia utilizzato una tecnica segreta che gli permetteva di “ammorbidire” il marmo, rendendolo quasi malleabile. Un’altra leggenda narra che il velo marmoreo sia così sottile da essere quasi trasparente, tanto da far pensare che sia stato realizzato in tessuto.
Indipendentemente dalle leggende, il Cristo Velato rimane un’opera d’arte straordinaria che continua ad affascinare e commuovere persone provenienti da tutto il mondo. La sua bellezza e la sua potenza espressiva lo rendono un simbolo universale di fede, dolore e speranza.
La Cappella Sansevero
Il Cristo Velato è solo una delle tante opere d’arte che adornano la Cappella Sansevero, un vero e proprio gioiello del barocco napoletano. Voluta da Raimondo di Sangro, principe di Sansevero, come mausoleo di famiglia, la Cappella è ricca di sculture, affreschi e decorazioni di pregevole fattura. Tra le opere più celebri, oltre al Cristo Velato, troviamo le “Macchine anatomiche“, due statue che raffigurano due uomini senza pelle, con le vene e i visceri esposti, e il “Pudore”, una scultura che rappresenta un uomo velato che cerca di coprire le sue nudità.
Come visitare la Cappella Sansevero?
La Cappella Sansevero è uno dei musei più visitati di Napoli ed è consigliabile prenotare il biglietto in anticipo per evitare lunghe code. La visita dura circa un’ora e permette di ammirare tutte le opere d’arte custodite al suo interno. Durante la visita, è possibile usufruire di una guida audio che fornisce informazioni dettagliate sulla storia della Cappella e sulle opere d’arte.
Foto di Danilo D’Agostino su Unsplash