Il contatto umano come soluzione allo stress psicofisico. E’ quanto afferma il Dott. Marco Iacono nel suo libro “Il fattore più efficace per la prevenzione al burn out è il contatto umano”.
Cos’è il burn out e perché è importante l’empatia
Il burn out è un tipo di esaurimento psicofisico che a un occhio inesperto può apparire come un brutto carattere o una sindrome depressiva. Si tratta, in reltà, di uno stato di stress prolungato, correlato alle condizioni lavorative in cui opera il soggetto. Ne soffrono, infatti, dal 30% al 40% degli operatori sanitari e più del 20% degli insegnanti. Uno dei tratti più evidenti di questa condizione è il distacco, la desensibilizzazione nei confronti della sofferenza, l’assenza di empatia.
Ecco perché coltivando l’empatia e la capacità di contatto umano si può superare il burn out e addirittura prevenirlo.
Il 18 e 19 Maggio prossimi si terrà a Trieste una formazione accreditata nel programma di Educazione Continua in Medicina.
Come si articolerà il convegno sull’empatia
Tale iniziativa intitolata “I gesti della cura” intende proporre con modalità pratiche la possibilità di riappropriarsi della capacità di contatto e ricominciare a guardare le persone, a percepire l’altro per ciò che effettivamente esprime.
Il tema sarà approfondito da angolazioni diverse e oltre al contributo del Dott. Iacono, psicologo – psicoterapeuta, terranno il corso William Bettini, consulente e formatore nell’area della comunicazione, e Gioacchino Allasia direttore della Fondazione di Biodinamica Craniosacrale di Pomaia (Pi).
L’evento è organizzato dal Centro di psicologia Funzionale Integrata (www.PsicoCorporea.it), un’associazione che propone iniziative per la promozione del benessere basate su una visione integrata dei processi psicocorporei.
Il Centro è un istituto locale della Società Italiana di psicoterapia Funzionale con la quale organizza convegni e seminari rivolti a insegnanti, psicologi e operatori sanitari.