Il Consiglio dell’ unione europea ha sottolineato la necessità di un’azione politica e di forte impegno per riforme strutturali in tutti gli Stati membri. In particolare questo è il caso di fronte agli squilibri macroeconomici che influenzano il buon funzionamento della zona euro. Le conclusioni sottolineano che gli squilibri devono essere affrontati in modo durevole. L’attenzione dovrebbe essere su sfide chiave, riducendo i rischi, favorendo il riequilibrio economico e creando le condizioni per una crescita sostenibile e l’occupazione.
L’attuazione della riforma è stata uniforme in tutte le politiche e tra Stati membri. Solo in pochi casi sono stati compiuti notevoli progressi nell’affrontare le raccomandazioni specifiche per paese emesse nel 2015. Il Consiglio ha sottolineato quindi la necessità di implementazione di essere rafforzata per affrontare le sfide politiche.
Approfondite recensioni e raccomandazioni specifiche per ogni paese saranno parte del “semestre europeo” e un processo di monitoraggio della politica annuale dell’UE approfondiranno l’esame degli squilibri macroeconomici in 19 Stati membri.
Il Consiglio ha, quindi, adottato queste conclusioni:
1. monitoraggio approfondito da parte della Commissione degli squilibri macroeconomici in 19 Stati membri;
2. attuazione delle sue raccomandazioni 2015 paese-specifici in materia di politica economica e fiscale nell’ambito del “semestre europeo”, processo di monitoraggio della politica annuale dell’UE.