Il Consiglio ribadisce l’importanza strategica del partenariato dell’Unione europea con gli Stati Uniti d’America come principale e più stretta relazione del mondo, radicata in valori condivisi e interessi comuni, legami culturali e storici, nonché nella realtà geopolitica. Un forte partenariato transatlantico è fondamentale per garantire e contribuire alla nostra sicurezza, stabilità e prosperità comuni. Riteniamo inoltre che le relazioni transatlantiche siano alla base dell’ordine internazionale basato su regole, rafforzando la pace e la sicurezza internazionali, la libertà, la prosperità, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, il multilateralismo, lo Stato di diritto e la democrazia, non solo per coloro che vivono sulle nostre coste, ma anche per il resto del mondo.
Unione europea e Stati Uniti
Il Consiglio crede in un forte partenariato strategico a lungo termine reciprocamente vantaggioso con gli Stati Uniti, in un ordine multilaterale rafforzato, che promuoverà una visione condivisa del mondo e può ottenere risultati tangibili. Un’agenda transatlantica rinnovata è necessaria per trovare risposte comuni alle sfide globali, al fine di salvaguardare la salute e il benessere dei nostri popoli e del nostro pianeta, proteggere la democrazia e renderla efficace per i nostri cittadini. Perseguendo la sua linea d’azione strategica e aumentando la sua capacità di agire autonomamente, un’Unione europea più forte contribuirà attivamente a rafforzare il partenariato transatlantico e la sua capacità di realizzare.
Dati gli effetti devastanti del Covid-19, vi è un’esigenza ancora più urgente di combattere insieme la pandemia, di attuare pienamente l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, di garantire una ripresa economica verde e di accelerare l’energia verde e le transizioni digitali, nonché di rafforzare i nostri valori condivisi. In tale contesto, il Consiglio accoglie con favore l’intenzione del Presidente eletto Biden che gli Stati Uniti aderiscano quanto prima all’accordo di Parigi sul cambiamento climatico. Il Consiglio è pronto a impegnarsi in un dialogo transatlantico sul clima in vista della COP26, sulla base della comunicazione della Commissione sul Green Deal europeo, e ad attuare congiuntamente misure concrete per combattere il cambiamento climatico e raggiungere la neutralità climatica. Al fine di stimolare la ripresa economica, dovremmo lavorare insieme per approfondire le nostre relazioni economiche, compresa la risoluzione delle differenze commerciali. L’Ue e gli Stati Uniti dovrebbero mirare a ottenere un uso più efficace e coordinato delle misure restrittive, nonché ad affrontare la questione delle misure con effetto extraterritoriale.
E’ giunto il momento di sostenere il multilateralismo, anche attraverso le riforme tanto necessarie nelle organizzazioni internazionali, in modo da preservare i principi fondanti – sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite – e i diritti umani. In tale contesto, il Consiglio accoglie con favore l’impegno dell’amministrazione entrante a favore della diplomazia multilaterale e delle alleanze internazionali. L’Unione europea è impaziente di lavorare a stretto contatto con gli Stati Uniti per rafforzare la capacità delle Nazioni Unite di affrontare le sfide globali. È giunto il momento di rinnovare gli sforzi congiunti UE-USA volti a rafforzare e riformare organizzazioni internazionali quali l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Organizzazione mondiale del commercio e di collaborare per rafforzare l’architettura globale di non proliferazione, disarmo e controllo degli armamenti. Dobbiamo lavorare insieme per preservare il piano d’azione congiunto globale approvato dalla risoluzione 2231 (2015) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, un pilastro fondamentale dell’architettura globale di non proliferazione, per promuovere i suoi risultati e affrontare le sfide future. Il Consiglio rimane impegnato a rafforzare la cooperazione nei conserti internazionali e a proteggere i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto.
Il Consiglio ricorda che le società democratiche e le economie di mercato dei partner transatlantici devono affrontare minacce e sfide comuni poste dalla crescente assertività internazionale dei vari attori. Insieme agli Stati Uniti, dobbiamo rafforzare la nostra resilienza strategica, la sicurezza energetica, contrastare le minacce ibride, compresa la disinformazione, resistere alla coercizione economica e agli attacchi alle infrastrutture critiche, intensificare i nostri sforzi per combattere le pratiche commerciali sleali e garantire che manteniamo il nostro vantaggio tecnologico. Ove possibile, la nostra cooperazione dovrebbe essere ampliata per includere democrazie che la pensano allo stesso modo in tutto il mondo. L’UE è pronta a continuare a lavorare con gli Stati Uniti in tutti i settori, che si tratta del vicinato orientale e meridionale dell’UE, dei Balcani occidentali, del Mediterraneo orientale, del Medio Oriente, dell’Africa, dell’America latina e dei Caraibi o dell’Indo-Pacifico. Promuovere la nostra agenda comune sulla connettività sostenibile sarà altrettanto essenziale.
L’Unione europea e gli Stati Uniti dovrebbero continuare a mantenere una stretta cooperazione e dialogo nel settore della sicurezza e della difesa e rafforzare ulteriormente i loro sforzi comuni, anche attraverso un partenariato strategico UE-NATO rafforzato, che si rafforzi reciprocamente e vantaggioso nei settori di interesse comune nel quadro delle dichiarazioni congiunte di Varsavia e Bruxelles del 2018. Ciò ci consentirà di affrontare in modo efficace varie minacce e sfide tradizionali ed emergenti. In linea con le conclusioni del Consiglio del 17 giugno 2020, le iniziative dell’UE in materia di sicurezza e difesa rafforzeranno il contributo europeo alla sicurezza transatlantica. Ciò contribuirà anche a rafforzare l’ordine internazionale basato su regole con le Nazioni Unite al centro.
In ultima analisi, e soprattutto, riteniamo che il nostro partenariato sia profondamente radicato nelle relazioni tra le persone. La promozione di forti connessioni tra persone può svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere relazioni UE-USA positive e sempre più strette. Il proseguimento degli investimenti nei contatti tra persone, attraverso la cooperazione nei settori della scienza, della ricerca e dello sviluppo, dell’istruzione, di Internet e della società dell’informazione, delle imprese e della cultura, sarà essenziale per costruire sul nostro partenariato. Il Consiglio riconosce inoltre la necessità di promuovere i legami tra i nostri giovani e i futuri leader per promuovere la comprensione reciproca a vantaggio della cooperazione UE-USA, non e i valori e i principi che condividiamo. Al fine di consentire a tutti i cittadini dell’UE di beneficiare senza soluzione di continuità dei contatti tra persone, il raggiungimento della piena reciprocità dei visti con gli Stati Uniti per tutti i suoi Stati membri rimane una priorità per l’Unione europea.
Il Consiglio sottolinea il suo interesse a impegnarsi in un dialogo politico regolare, globale e strategico con gli Stati Uniti, anche al più alto livello, al fine di raggiungere il pieno potenziale del partenariato transatlantico. A cuore il passato abbracciando il futuro, il Consiglio è pronto a discutere la direzione strategica di tutte le politiche di interesse comune e attende con ansia di ampliare la cooperazione con gli Stati Uniti.