Il Consiglio europeo ha adottato conclusioni relative alla strategia dell’Unione europea sui diritti dei minori. Particolare attenzione rivolta alla tutela dei diritti dei minori in situazioni di crisi o di emergenza.
Alla luce della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. Il Consiglio prende atto della necessità di proteggere i minori che si trovano ad affrontare situazioni di conflitto armato e relative conseguenze. In particolare, per difenderli contro diverse storture. L’arruolamento da parte delle forze armate, la tratta di esseri umani, le adozioni illegali, lo sfruttamento sessuale e la separazione dalla famiglia.
Il Consiglio europeo invita gli Stati membri a migliorare la protezione dei minori in situazioni di emergenza
- istituendo procedure di accoglienza che garantiscano alloggi protettivi adeguati alle esigenze dei minori, ne tutelino la salute fisica e mentale e assicurino loro l’accesso ai servizi di base
- fornendo assistenza ai minori non accompagnati, in particolare attraverso la rapida designazione di un tutore legale o un’adeguata rappresentanza
- potenziando le politiche di lotta contro la tratta di minori, definendo strategie per individuare le vittime della tratta e sensibilizzando i minori e le loro famiglie ai rischi di sfruttamento
- garantendo che le emergenze non siano strumentalizzate in termini di tutela dei minori e, in particolare, che siano sospese le adozioni durante i conflitti armati
Conclusioni
Le conclusioni riguardano anche, più in generale, la strategia dell’Unione europea sui diritti dei minori. In particolare, il Consiglio invita gli Stati membri a sviluppare politiche globali per rispettare i diritti di tutti i minori senza alcuna discriminazione.
A intensificare gli sforzi per prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro i minori, a rafforzare i sistemi giudiziari affinché siano conformi ai diritti dei minori. Ad aumentare le opportunità per i minori di essere membri responsabili e resilienti della società digitale.