Il Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) ha approvato, a nome del Consiglio, la decisione di fornire un massimo di € 500 milioni di euro in assistenza macrofinanziaria alla Tunisia.
L’obiettivo è quello di sostenere la stabilizzazione economica del paese, in un programma di riforme sostanziali, contribuendo a ridurre il suo fabbisogno di finanziamenti esterni. Il supporto sarà condiviso con il FMI che ha esteso l’accordo in base al suo esteso Fund Facility per la Tunisia per una cifra pari a 2.9 miliardi di dollari.
Il Parlamento europeo dovrebbe approvare la decisione in prima lettura nella sessione plenaria del 6-9 Giugno 2016. Il Consiglio sarà quindi chiamato ad adottare il testo, come concordato con il Parlamento, senza emendamenti alla proposta della Commissione.
Prestiti
L’assistenza sarà disponibile per un periodo di due anni e mezzo. Esso sarà fornito sotto forma di prestiti, da erogare in tre rate. I prestiti avranno una scadenza media massima di 15 anni.
Condizioni
L’assistenza sarà oggetto di un protocollo d’intesa (MOU) da concordare tra la Commissione Europea e la Tunisia. Il MOU stabilirà una politica economica ben definita e le condizioni finanziarie, concentrandosi sulle riforme strutturali e finanze pubbliche sane.
Una precondizione per la concessione di assistenza macrofinanziaria sarà che la Tunisia rispetti efficaci meccanismi democratici e dello stato di diritto garantendo il rispetto dei diritti umani.
La Commissione e il Servizio europeo per l’azione esterna monitoreranno l’adempimento di questa pre-condizione per tutto il ciclo di vita della macrofinanziaria.