L’UE procederà a un’operazione di assistenza macrofinanziaria da 150 milioni di EUR sotto forma di prestiti e sovvenzioni a favore della Repubblica di Moldova. L’assistenza contribuisce a rafforzare la resilienza della Moldova nell’attuale contesto geopolitico e a coprirne il fabbisogno della bilancia dei pagamenti individuato nel programma del Fondo monetario internazionale (FMI), al fine di sostenere la stabilizzazione economica e il programma di riforme del paese.
Assistenza per la Moldova
L’assistenza finanziaria adottata oggi aiuterà la Moldova a coprire, nel periodo 2022-2024, parte del suo fabbisogno residuo di finanziamenti esterni, stimato a 480 milioni di USD. Questa operazione si iscrive nel contesto del nuovo programma dell’FMI per il periodo 2021-2025.
Il versamento dell’assistenza dovrebbe avvenire in tre rate che saranno erogate tra il 2022 e il 2024. Dell’importo totale, fino a 120 milioni di EUR saranno erogati sotto forma di prestiti a medio e lungo termine a condizioni di finanziamento favorevoli e fino a 30 milioni di EUR sotto forma di sovvenzioni.
Prossime tappe
La decisione è stata adottata oggi dal Consiglio ed entrerà in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE.
Contesto
Nel corso degli anni l’UE e la Repubblica di Moldova hanno sviluppato strette relazioni politiche ed economiche, che continuano a crescere nel quadro della politica europea di vicinato e del partenariato orientale. La Moldova ha aderito al partenariato orientale dell’Unione nel 2009. Il 1º luglio 2016 è entrato in vigore un accordo di associazione UE-Moldova, che comprende l’introduzione graduale di una zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA).
La Moldova ha sviluppato anche forti legami economici con l’UE, che continua a essere il suo principale partner commerciale, rappresentando il 52% degli scambi commerciali totali del paese nel 2020 (circa il 67% delle esportazioni totali e il 45% delle importazioni totali della Moldova), seguita da Russia (9%) e Cina (8%).
I paesi che rientrano nella politica europea di vicinato sono ammissibili all’assistenza macrofinanziaria (AMF), concepita per aiutare i paesi che si trovano in una grave crisi della bilancia dei pagamenti. La concessione dell’AMF avviene su base eccezionale e temporanea e si fonda su condizioni di politica economica, una delle quali è che un’operazione di AMF deve integrare un programma di aggiustamento del Fondo monetario internazionale (FMI).
Primi aiuti per la Moldova
Il 25 maggio 2020 il Consiglio aveva adottato una precedente decisione relativa alla concessione di AMF alla Moldova per un importo di 100 milioni di EUR sotto forma di prestiti, assistenza integralmente erogata nel periodo 2020-2021.
In considerazione del peggioramento della situazione e delle prospettive economiche, il 19 novembre 2021 il governo moldovo ha chiesto una nuova AMF all’UE. La Commissione ha presentato al Consiglio e al Parlamento una proposta in tal senso il 4 gennaio 2022.
Il bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2021-2027 consente di utilizzare l’AMF per un importo complessivo fino a 11,6 miliardi di EUR sotto forma di prestiti e fino a 350 milioni di EUR sotto forma di sovvenzioni. L’AMF adottata oggi per la Moldova è la seconda nuova AMF a titolo dell’attuale bilancio a lungo termine, dopo l’AMF adottata per l’Ucraina il 21 febbraio 2022.