Compleanno speciale per Al Pacino. Compie, infatti, 80 anni uno dei più grandi attori non solo di Hollywood ma della storia del cinema interno. Tra interpretazioni immortali e film divenuti leggenda, Al Pacino è uno dei più amati, apprezzati e riconosciuti attori al mondo. Film come il Padrino, Scarface, Carlito’s way o The Irishman sono tra i migliori film della storia grazie anche alle sue magistrali doti attoriali.
Il compleanno di Al Pacino: gli inizi difficili
Per Alfredo James Pacino, meglio conosciuto come Al Pacino, gli inizi sono stati molto duri e difficili. Originario dell’East Harlem, un quartiere di Manhattan (New York), Al Pacino tentò più volte di entrare nella prestigiosa scuola di recitazione degli Actors Studio vendendo però altrettante volte respinto. Solo alla fine degli anni 70 fu accettato quando nel frattempo il futuro attore stava vivendo una vita economica non proprio rosea. Entrato negli Actors Studio, all’età di trent’anni, incontrerà Lee Strasberg che per lui sarà un vero e proprio maestro. Sarà proprio Strasberg a notare sin da subito le enormi doti recitative di Al Pacino.
Il successo con il Padrino
È stato il film del 1971 Panico a Needle Park, dove interpretava Bobby Axel, un dipendente di eroina,[12] che ha portato Pacino all’attenzione del regista Francis Ford Coppola, che lo scritturò per il ruolo di Michael Corleone nel film campione d’incassi Il padrino nel 1972. Nonostante affermati attori – tra cui Jack Nicholson, Warren Beatty, Robert Redford – fossero considerati per la parte.
Il volto della Nuova Hollywood
Dal Padrino in poi è una serie lunghissima di pellicole ed interpretazioni indimenticabili che difficilmente possono essere elencati. Scarface, Carlito’s way, The Irishman sono solo alcune delle grandi interpretazioni di Al Pacino che solo nel 1993 raggiunse l’Oscar quando con il ruolo all’interno del film Scent of a Woman – Profumo di donna vinse la statuetta d’oro come migliore attore.
Insomma, 80 anni per uno degli attori simbolo di Hollywood, per colui che è pioniere della nuova Hollywood: Al Pacino.
