Invitato dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI), insieme ad altri enti di ricerca (Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici, Gran Sasso science institute, Istituto italiano di tecnologia, Istituto nazionale di astrofisica, Istituto nazionale di fisica nucleare, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) partecipa alle attività di promozione della ricerca scientifica italiana, nell’ambito del World congress of science journalists, la conferenza mondiale dei giornalisti scientifici, che quest’anno si tiene a Losanna dal 1 al 5 luglio.
Presso lo stand italiano, organizzato dal MAECI e intitolato ‘Italy: the Beauty of Science. Research, knowledge, innovation‘, è possibile assistere a esposizioni, presentazioni flash, video e applicazioni interattive, alla presenza di ricercatori dei vari enti coinvolti, per presentare le novità di alcune aree di eccellenza della ricerca italiana: dalla fisica delle particelle alla protezione dell’ambiente, dalla robotica alla planetologia, all’astrofisica e alle scienze spaziali, dagli studi sui cambiamenti climatici alla ricerca articica e al rilevamento delle onde gravitazionali.
Il Cnr ha scelto di portare all’attenzione dei giornalisti internazionali la sua attività di ricerca ai poli, in particolare in Artico, proiettando filmati sulle attività coordinate dalla base Dirigibile Italia ed esponendo il modello del robot Shark, che viene utilizzato ai poli per l’acquisizione di dati atmosferici, marini e glaciali in luoghi pericolosi o inaccessibili ai ricercatori. Inoltre, grazie alla partecipazione del ricercatore Angelo Odetti dell’Istituto di ingegneria del mare (Cnr-Inm) di Genova, il 2 luglio si terrano due incontri con i giornalisti dal titolo ‘CNR research in Arctic. A natural laboratory for studying climate change – Technological and scientific innovations’.