La sesta edizione del ‘China- Italy Innovation Forum‘ è iniziata lo scorso 16 Novembre a Pechino presso il centro scientifico e tecnologico di Zhongguancun, Silicon Valley cinese, e l’evento è stato organizzato da Città della Scienza con la collaborazione del CNR e diverse università ed enti di ricerca italiani. Il Forum ha l’intento di creare una maggiore penetrazione della proposta italiana nel territorio cinese, attraverso la visita in città ad elevato sviluppo tecnologico quali Chongqing e Tanjing.
La delegazione dei 150 italiani al seguito del Ministro Giannini si è spostata a Chongqing dove il Consiglio Nazionale delle Ricerche e la Scuola di Studi Superiori Sant’ Anna di Pisa hanno promosso un Panel incentrato sulla tematica della Salute e dello Sviluppo Sostenibile con particolare attenzione all’innovazione nei settori dei materiali, delle tecnologie e delle strategie.
Il Panel ‘Health and sustainable development: new materials, technologies and management strategies’ ha visto la partecipazione dei ricercatori Cnr e personale del SSA o società ad essa collegate, e di diversi speaker provenienti dalle principali università ed istituti di ricerca presenti tra Chongqing and Chengdu. Si tratta, in particolare, di ricercatori dell’Institute of Burn Research, Southwest Hospital, Third Military Medical University, del National Engineering Research Center for Biomaterials, Sichuan University, e del State Key Lab of Polymer Materials Engineering, Sichuan University, con i quali il CNR -attraverso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali- ha da tempo avviato progetti di collaborazione scientifica, con progetti in corso ed altri in fase di definizione.
Il panel è stato inaugurato dal Console Italiano a Chongqing, Sergio Maffettone e moderato dal rappresentate Cnr, Marino Lavorgna e dal Direttore dell’Istituto cinese per le ustioni, il professore Jun Wu.
La sessione ha evidenziato come, al fine di migliorare la qualità della salute delle persone attraverso processi sostenibili che riguardano la società, l’ambiente e l’economia, è necessario apportare continue innovazioni nell’ambito dei materiali, delle tecnologie e delle strategia alla base dei stessi processi. Sono state evidenziate e discusse le più recenti attività di ricerca riguardanti i nuovi materiali per la salute a base di proteine e materiali per la sostituzione/integrazione della pelle umana una volta ustionate, le tecnologie del rapid prototipying ed il loro impatto sulla customizzazione dei biomateriali e dispostivi, i materiali da riciclo ed i materiali compositi, i materiali innovativi a base di grafene per sanificazione delle acque fino alle strategie della circular economy e dell’open innovation. Al termine della discussione, il Direttore dell’Istituto di Galileo Galilei, presso la Chongqing University e Professore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Alberto Di Minin, ha sottolineato in un discorso il valore della ricerca scientifica in questa fase dell’economia mondiale.
I ricercatori del CNR, Alfredo Ronca (IPCB), Anna Grazia Mignani (IFAC), Roberto Rizzi ( IBCN), Marino Lavorgna (IPCB, Referente CNR al Tavolo MAECI per la Cina), Mario Malinconico (IPCB), Alessandro Pecora (CNR, MAECI) ed il Direttore DSU, Prof. Pozzo hanno partecipato insieme alla delegazione del Ministro Giannini, portando il loro contributo sull’innovazione e valorizzazione della ricerca in molteplici incontri B2B e roundtables, grazie ai loro progetti e le loro proposte che spaziano dai materiali innovativi, alle tecnologie per la salute basate sul tissue engineering e rapid prototyping, ai processi di riciclo di materiali, ai materiali per l’agricoltura ed il food packaging fino ai sensori.