Il CIS e Interporto ripartono alla conquista dei mercati asiatici e si preparano a “volare” in Cina alla ricerca di nuovi sbocchi commerciali. Questa iniziativa rientra in un più ampio Piano di Internazionalizzazione che si svilupperà nel corso del 2019, con la collaborazione dell’ICE – Istituto Commercio Estero.
CIS in Cina: nuove opportunità per la moda italiana
In particolare, in Cina si aprono nuove opportunità di business grazie ad una partnership con la società cinese Zhejiang Tiansi Fashion Industry Management co ltd. Infatti, oggi, presso il Cis/Interporto è stato presentato il progetto Fashion Dream Incubator (FDI), dedicato alle aziende distributrici di un proprio marchio, nei settori moda e tessile casa. Il prossimo passo previsto sarà una missione di una delegazione di imprenditori che andrà in Cina a fine novembre, alla quale hanno già aderito numerose aziende. Il progetto verrà presentato anche alle Istituzioni campane il prossimo 13 novembre a Napoli, con un evento denominato “Fashion dream on one belt one road – Napoli 2018” che vedrà la partecipazione di una delegazione di imprenditori cinesi e vertici politici della municipalità di Shaoxing.
CIS in Cina: il progetto
Si tratta di un progetto dedicato alla moda italiana ed europea finalizzato a promuovere le aziende sul mercato B2B cinese. Un’opportunità di sbocco che prevede una partnership con la possibilità di entrare in diretto contatto con distributori, department store, catene di negozi cinesi attraverso la disponibilità gratuita di spazi espositivi, uffici e un servizio di supporto commerciale di un partner locale specializzato.
Nel corso dell’incontro di oggi sono stati approfonditi, con la società promotrice cinese, tutti i dettagli del progetto, le modalità di partecipazione ed è stato lanciato l’evento espositivo a Shaoxing (a ridosso di Hangzhou e vicino a Ningbo), che si terrà dal 29 novembre al 03 dicembre 2018.
All’incontro di oggi erano presenti il presidente del CIS, Ferdinando Grimaldi, il presidente dell’Interporto Campano, Giuseppe Maiello, l’amministratore delegato di CIS/IC, Claudio Ricci, e il presidente di Sistema Moda Unione degli Industriali, Carlo Casillo, oltre ai rappresentanti cinesi.
CIS in Cina: la parola ai protagonisti
Ferdinando Grimaldi ha dichiarato: «Ancora una volta, CIS e Interporto ricevono un riconoscimento internazionale quale agglomerato di aziende, nel quale distribuzione commerciale e logistica sono perfettamente integrati. Un posto, forse unico al mondo, dove la grande offerta del prodotto, specie “Italian Style”, si coniuga perfettamente con servizi di qualità. Nell’ambito del Piano di rilancio del CIS, la società sta lavorando per individuare ancora altre opportunità di business».
Giuseppe Maiello ha sottolineato: «L’incontro di oggi rappresenta un forte segnale di continuità e dimostra che Interporto e CIS continuano ad operare in strettissima sinergia tra loro, pur con la doverosa separazione ed autonomia gestionale. E’ la conferma che il valore delle centinaia di aziende che sono allocate nella nostra area si moltiplica in maniera esponenziale quando si procede insieme».