Negli ultimi anni il cinema “made in Campania” è stato protagonista dei principali Festival e premi internazionali, Le rassegne di Venezia, Cannes e Berlino, oltre ai premi David di Donatello hanno confermato i successi dei film realizzati in Campania e da autori campani.
Il cinema campano: i film più premiati
Sono per noi motivo di orgoglio i 10 film presentati nelle varie sezioni dell’ultima Mostra del Cinema (altrettanti se ne contano in quella precedente), il record delle 40 nomination ai David di Donatello del 2018, che hanno fruttato ben 10 premi, e le numerose candidature anche ai David di quest’anno. Senza dimenticare i risultati ottenuti sul fronte della serialità televisiva, con titoli da ascolti record come “L’Amica Geniale” (7 milioni di spettatori) e “I Bastardi di Pizzofalcone” (5,5 milioni di spettatori).
Questi risultati non sono estemporanei, da almeno cinque anni la Campania è attraversata da un fermento rigenerante che la Regione ha incoraggiato e sostenuto con una strategia vincente di accoglienza e assistenza alle produzioni, attraverso l’azione efficace della FCRC, e con un’opera di attenzione e ascolto delle realtà locali confluita, peraltro, nei principi della Legge Cinema regionale.
Il cinema campano: le opere finanziate
Dal 2017 a oggi, con lo stanziamento di risorse derivanti dalla Legge Regionale pari a 10 milioni di euro e dai fondi del POC Campania 2014 – 2020, pari a 6 milioni la Regione Campania ha investito in toltale di oltre 16 milioni di euro a sostegno del comparto audiovisivo, in forma di incentivi alle produzioni, alle sale e alla promozione della cultura cinematografica. In totale sono stati finanziati: 144 Produzioni, 46 Festival, 34 Rassegne e cinecircoli 58 Esercizi e sale cinematografiche.
Fra le opere finanziate, oltre alle già citate “L’amica geniale” e “I bastardi di Pizzofalcone”, i film “Dogaman” di Matteo Garrone, premiato a Cannes e candidato a 15 David di Donatalello, “Capri Revolution” di Mario Martone, in concorso a Venezia 75 e candidato a 13 David, “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis, premiato alla Festa del Cinema di Roma e al Festival di Tokio, “Napoli Velata” di Ferzan Öpzetek, i film già realizzati ed attesi per il 2019 “Martin Eden” di Pietro Marcello, “5 è il numero perfetto” di Igort, “Il ladro di giorni” di Guido Lomabrdi, “Ladri di Cardellini” di Carlo Luglio, ed i film attualmente in preparazione o già in lavorazione “Rosa Pietra Stella” di Marcello Sannino, “La tristezza ha il sonno leggero” di Marco Mario De Notaris, “Il corpo di Napoli” di Ruggiero Cappuccio e “Black Parthenope” di Alessandro Giglio.
Il cinema campano: un motore economico
Gli investimenti hanno portato in regione evidenti e innegabili risultati immediatamente misurabili nuova occupazione, sviluppo economico diretto e indiretto oltre alla crescita sociale e culturale, nonché di promozione della immagine territoriale. Allo stesso tempo, i nuovi strumenti previsti dalla legge ci consentono d’incidere sulla competitività dei professionisti e delle aziende campane con un’intensa programmazione di iniziative sia per l’aggiornamento professionale che per l’accesso ai mercati delle piccole imprese locali.
I risultati già ottenuti non sono un traguardo ma un punto di partenza, le cui potenzialità vanno messe a frutto anche per gli anni a venire. La Regione punta su un progetto di ampio respiro e di lunga durata, che si concretizzi anche in dotazioni infrastrutturali permanenti a beneficio delle produzioni attratte e del comparto audiovisivo regionale.
Proprio pensando a una strategia di lungo termine l’obiettivo è la creazione del primo distretto dell’audiovisivo della Campania, un‘infrastruttura che, come in altre regioni anche del Mezzogiorno, sia dedicata all’accoglienza e alla razionalizzazione delle attività logistiche e produttive e ad un incubatore di piccole imprese locali, nel segno dello sviluppo, dell’innovazione e del match-making fra domanda e offerta di servizi e competenze. In questa struttura, inoltre, si potranno gettare le basi per il primo distretto dell’animazione del Sud in collaborazione con l’Accademia di Belle Arte di Napoli.
E’ nostro obiettivo, inoltre, con un fondo specifico assegnato dalla giunta regionale con la delibera 757/2018 attrarre un sempre maggior numero di serialità televisive, favorire il processo di radicamento, creare e stabilizzare un crescente numero di posti di lavoro qualificati.