L’aumento delle tariffe energetiche pesa su famiglie ed imprese che stanno affrontando un difficile momento di crisi.
Questo si evince dagli aumenti di luce e gas che scatteranno da questo mese di ottobre secondo quanto stabilito dall’Autorità per l’Energia per il prossimo trimestre con un aggravio per l‘elettricita’ del 3,4% e per il gas del 2,4%.
L’aumento della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese in ogni comparto produttivo.
Il costo dell’energia si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività promarie che secondarie a partire da quelle che necessitano di riscaldamento come le serre ma anche la trasformazione e la conservazione degli alimenti, fino a quelle imprese che utilizzano grandi quantitaivi di energia o gas per le loro specifiche produzioni.
Questi aumenti rischiano d’influire negativamente sui benefici che si stanno intravedendo proprio ora con quel minimo di ripresa economica in atto.