Il capitano Kirk torna nello spazio, stavolta non a bordo della USS Enterprise ma di un razzo targato Blue Origin. No, non stiamo parlando dell’ennesimo remake della fortunata serie tv di fantascienza “Star Trek” ma dell’ultimo volo promozionale nello spazio organizzato dalla compagnia di Jeff Bezos. Una brillante operazione di marketing per l’ex patron di Amazon, una grande emozione per William Shatner.
Il capitano Kirk a bordo di New Shepard di Blue Origin
Il lancio del razzo New Shepard è stato effettuato mercoledì 13 ottobre alle 16.50 ora italiana dal Texas. Il razzo ha raggiunto un’altezza di 100 chilometri. La traiettoria del suo viaggio ha disegnato una parabola il cui apice ha sfiorato il limite tra l’atmosfera terrestre e lo spazio. E’ a questa altezza, detta “Linea di Karman” che la capsula si è sganciata dal razzo vettore riutilizzabile per qualche minuto, il tempo di far provare ai passeggeri l’assenza di peso. La discesa della capsula è stata frenata da un retropropulsore e da tre grandi paracadute che hanno reso meno traumatico l’impatto con la terra. Per i 4 membri dell’equipaggio l’esperienza è durata 11 minuti.
Emozione da record
Insieme a William Shatner, infatti, nello spazio c’erano anche Chris Boshuizen, ex tecnico Nasa e cofondatore dell’associazione Planet Labs che fotografa la terra in alta risoluzione da alcuni satelliti; Glen de Vries, imprenditore nella biomedicina, e Audrey Powers, una delle dirigenti del progetto Blue Origin. Per l’attore, che di spazio aveva avuto solo una vaga idea nonostante i 4 anni di Star Trek, è stata “L’esperienza più profonda mai vissuta” come da lui stesso ammesso. E’ stata anche un record considerato che con i suoi 90 anni Shatner è diventato l’uomo più anziano a essere andato nello spazio. Prima di lui, alla “tenera età” di 82 anni, nella capsula del New Shepard era entrata l’ex aviatrice Wally Funk. La Funk aveva partecipato anche al programma di addestramento del “Mercury 13”. Lo scorso luglio aveva coronato il suo sogno di andare nello spazio partecipando al primo volo dimostrativo di New Shepard di Blue Origin.
La nuova sfida di Bezos
Quella del turismo spaziale è l’ultima, almeno in ordine di tempo, avventura nella quale Jeff Bezos si è lanciato dopo aver archiviato l’esperienza di Amazon. Grazie al suo genio visionario ha aperto la strada a un nuovo business di tipo emozionale ed esperienziale. In quanti hanno sognato di volare nello spazio ma non hanno mai potuto realizzarlo per ovvi motivi. I viaggi di Blue Origin non promettono un volo orbitale, quindi un giro intero intorno alla terra, ma ciò nonostante sono in grado di regalare forti emozioni. E’ facile immaginare che questo potrà diventare il nuovo trend per occasioni speciali o semplicemente per coronare un sogno. In quanti se lo potranno permettere?