Giffoni è stato il luogo della presentazione del Camper Azzurro, un mezzo che agevolerà il supporto di Telefono Azzurro ai piccoli abitanti delle zone nel centro Italia vittime un anno fa del sisma. Al termine della presentazione, è partito per Amatrice e porta con sé i messaggi di solidarietà dei ragazzi protagonisti del Giffoni Film Festival indirizzati ai coetanei colpiti e che lentamente stanno cercando di tornare alla normalità. Telefono Azzurro è presente senza sosta nelle zone colpite dal terremoto sin dallo scorso agosto.
Lì è ancora fresco il ricordo di macerie e scosse: il lavoro di un team specializzato e dei volontari è quello di offrire un sostegno educativo e psicologico alle popolazioni locali, attraverso attività ludico ricreative con al centro l’ascolto: un tema fondamentale e distintivo dell’attività trentennale dell’associazione, ogni giorno al fianco di bambini e adolescenti, delle loro storie, le paure e le richieste di aiuto.
Le attività di Telefono Azzurro ad Amatrice proseguiranno nei prossimi mesi nelle scuole, ma anche all’interno dimoduli prefabbricati, grazie al capillare lavoro di operatori specializzati che si alterneranno in loco per favorire il rafforzamento delle attività.
Il Camper Azzurro è partito proprio da Giffoni, la scelta del luogo del battesimo non è affatto casuale: la rassegna infatti rappresenta un luogo di riferimento per l’Universo giovanile, dove l’associazione è presente per discutere delle azioni di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, fenomeni che possono essere definiti come una vera e propria emergenza sociale, gestita da un team di operatori e psicologi operativi 24 ore su 24 alla linea d’ascolto gratuita 1.96.96 e la chat azzurro.it.
Una presenza, quella di Telefono Azzurro al Giffoni Film Festival incentrata sul tema del bullismo e del cyberbullismo, temi che fanno dell’associazione un punto di riferimento nazionale, grazie al protocollo d’intesa tra Telefono Azzurro e Miur, e qui si spiega la presenza del Ministro Fedeli al momento della presentazione del camper. Obiettivo del patto con il Ministero, la prevenzione e il contrasto al fenomeno del bullismo nelle scuole italiane.
“Dalle prime ore del terremoto siamo presenti con un team specializzato e con il supporto di volontari – evidenzia il Professor Ernesto Caffo, fondatore e Presidente di Telefono Azzurro – Una presenza che è allo stesso tempo una missione e una sfida che ha il fine di dare un reale supporto alla popolazione colpita dal sisma, in particolare ai bambini. Li abbiamo accompagnati per attraversare la difficile elaborazione del lutto, mescolandoci con la comunità senza apporre etichette sulle nostre divise. Psicologi, specialisti e volontari hanno cooperato nel migliore dei modi per garantire un sostegno efficace, lontano dai riflettori e dagli interventi a breve termine”.
Il Camper Azzurro è frutto dell’importante opera benefica offerta dal Distretto 2080 del Rotary International, che ha stanziato, per raggiungere l’obiettivo, il significativo importo di 20.000 euro utili al noleggio del vettore.