Il cambiamento climatico potrebbe avere un grande impatto sulla produzione alimentare in tutto il mondo. Potrebbe aumentare i raccolti alle alte latitudini, ma avere un impatto negativo sui raccolti ai tropici e subtropicali. Il grano e il riso, che beneficiano di una maggiore quantità di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera, potrebbero vedere aumentare i raccolti, mentre il mais, il sorgo e il miglio potrebbero vedere un calo con le temperature più calde. Quali sono questi cambiamenti? Gli impatti negativi sui rendimenti possono essere compensati?
Cosa, dove, quando e come: i quattro modi per adattare la produzione agricola
Gli agricoltori possono adattare le loro pratiche in quattro modi chiave:
- Gli agricoltori possono cambiare ciò che piantano. Potrebbe trattarsi di un tipo di coltura completamente diverso: il mais al posto del grano, per esempio. O una varietà diversa di una coltura specifica.
- Gli agricoltori possono cambiare il luogo in cui vengono piantate le colture. Se le temperature aumentano o diminuiscono, la produzione agricola può spostarsi verso nord o sud verso temperature più ottimali.
- Gli agricoltori possono cambiare il momento in cui piantano e raccolgono. Gli agricoltori possono piantare prima o dopo l’anno, a seconda di quando arriva la primavera.
- Gli agricoltori possono cambiare il modo in cui le colture sono gestite. Le colture hanno bisogno della giusta quantità di acqua, sostanze nutritive e protezione da parassiti e malattie.
Piantare e raccogliere le colture in momenti diversi e utilizzare tipi di colture più adatti può migliorare i raccolti?
Ci sono due fasi chiave dell’anno in cui gli agricoltori piantano le loro colture: all’inizio della stagione calda per le colture primaverili o all’inizio del clima più freddo per le colture invernali, come il grano invernale. I cambiamenti climatici influenzeranno il momento ottimale per piantare. Le temperature più calde significano che in molti paesi le colture primaverili possono essere piantate prima.
Nel grafico sottostante, è possibile vedere l’impatto stimato della modifica della data di semina e dell’adozione di diverse varietà di colture sulla resa delle colture alla fine del secolo nello scenario RCP6.0 che abbiamo esaminato in precedenza.
Mancano dati sull’impatto del cambiamento climatico e sull’adattamento nelle regioni che probabilmente saranno più colpite
Naturalmente, non ci preoccupiamo solo della resa delle colture a livello globale. Se gli agricoltori di determinate regioni, in particolare quelle che sono più insicure dal punto di vista alimentare, non sono in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici, questo è ancora un grosso problema.
Un’ulteriore sfida nella valutazione degli impatti dell’adattamento in queste regioni è la mancanza di dati e di ricerche rappresentative. Solo una parte degli studi che esaminano gli impatti dei cambiamenti climatici e le strategie di adattamento si trovano nell’Africa subsahariana e nell’Asia meridionale. Gli investimenti nella ricerca agricola in queste regioni sono essenziali, dato che è qui che si verificheranno gli impatti climatici più gravi.