Per la prima volta tutti i vantaggi offerti dai droni impiegati dal Calcio Napoli verranno analizzati in dettaglio. A Dronitaly, la Fiera dei droni italiana in programma a ModenaFiere, sabato primo ottobre 2016, Antonio Strizzi, Responsabile Sport e Droni della società fornitrice del team partenopeo, sarà il protagonista di un evento in cui racconterà al pubblico l’esperienza con i droni della squadra di Maurizio Sarri, che si stanno rivelando una nuova fondamentale arma in più per gli allenamenti e le tattiche del club.
La tecnologia sta cambiando il volto degli sport professionistici alla velocità della luce, e i droni sono una delle innovazioni dall’impatto più rilevante. Sci, golf, baseball e anche il calcio sono quelli più coinvolti dalla “rivoluzione” hi tech in atto. In Italia si sta parlando molto dei “droni di Maurizio Sarri“, visto che il coach del Calcio Napoli è stato il primo allenatore di un top club europeo a usarli come nuovo e fondamentale supporto per gli allenamenti della squadra.
Ma come e perché i droni si stanno rivelando un’arma in più a disposizione dello sport e del calcio in particolare? Quali vantaggi offrono realmente alle squadre?
Per rispondere a queste e alle altre domande sul tema, a Dronitaly sabato 1 ottobre andrà in scena un evento dal titolo “I droni nel calcio professionistico, l’impiego nelle squadre italiane“, con protagonista Antonio Strizzi, Responsabile Sport e Droni ITF Group, Fornitrice della Società Sportiva Calcio Napoli.
Strizzi traccerà un bilancio dell’esperienza biennale con i droni del Calcio Napoli, club che per primo in Italia e in Europa ha deciso di realizzare una divisione di droni a supporto dello staff tecnico della prima squadra. Grazie ai droni, infatti, è possibile raccogliere in tempo reale molte informazioni sofisticate utili per migliorare la tattica e l’assetto dei vari reparti dell’undici che scende in campo. In concreto, i droni aiutano a esaminare dall’alto e a migliorare, il gioco corale, la strategia e anche la resa dei giocatori. Con Strizzi verranno analizzati questi e gli altri vantaggi apportati dall’impiego dei droni negli allenamenti, insieme ai mezzi e alla sensoristica migliori per questo tipo di applicazioni anche alla luce della normativa che li riguarda e dell’evoluzione del settore.
La tecnologia sta cambiando il volto degli sport professionistici alla velocità della luce, e i droni sono una delle innovazioni dall’impatto più rilevante. Sci, golf, baseball e anche il calcio sono quelli più coinvolti dalla “rivoluzione” hi tech in atto. In Italia si sta parlando molto dei “droni di Maurizio Sarri“, visto che il coach del Calcio Napoli è stato il primo allenatore di un top club europeo a usarli come nuovo e fondamentale supporto per gli allenamenti della squadra.
Ma come e perché i droni si stanno rivelando un’arma in più a disposizione dello sport e del calcio in particolare? Quali vantaggi offrono realmente alle squadre?
Per rispondere a queste e alle altre domande sul tema, a Dronitaly sabato 1 ottobre andrà in scena un evento dal titolo “I droni nel calcio professionistico, l’impiego nelle squadre italiane“, con protagonista Antonio Strizzi, Responsabile Sport e Droni ITF Group, Fornitrice della Società Sportiva Calcio Napoli.
Strizzi traccerà un bilancio dell’esperienza biennale con i droni del Calcio Napoli, club che per primo in Italia e in Europa ha deciso di realizzare una divisione di droni a supporto dello staff tecnico della prima squadra. Grazie ai droni, infatti, è possibile raccogliere in tempo reale molte informazioni sofisticate utili per migliorare la tattica e l’assetto dei vari reparti dell’undici che scende in campo. In concreto, i droni aiutano a esaminare dall’alto e a migliorare, il gioco corale, la strategia e anche la resa dei giocatori. Con Strizzi verranno analizzati questi e gli altri vantaggi apportati dall’impiego dei droni negli allenamenti, insieme ai mezzi e alla sensoristica migliori per questo tipo di applicazioni anche alla luce della normativa che li riguarda e dell’evoluzione del settore.