Il Bonus sociale elettrico è una delle misure contenute nel dl Bollette approvato dalla Camera. Il dl 31 del 2023, infatti, contiene tutta una serie di misure volte a sostenere le famiglie svantaggiate. Vediamole nel dettaglio.
Bonus sociale elettrico
Le agevolazioni sulle bollette per la fornitura di gas ed energia elettrica rivolte alle famiglie economicamente svantaggiate sono confermate anche per il IV trimestre del 2023. Confermate anche le agevolazioni sulla fornitura domestica di energia elettrica per le persone con gravi problemi di salute. Il decreto sancisce, inoltre, l’abolizione del contributo straordinario, previsto per i mesi di ottobre, novembre e dicembre nel caso in cui il prezzo del gas all’ingrosso avesse superato i 45 euro MWh. Entro il 31 maggio 2024, L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) dovrà approntare la Relazione di rendicontazione sull’utilizzo delle risorse disposte per il contenimento dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale in relazione al 2023. Prorogata, infine, l’aliquota del 5% per l’acquisto di gas metano per combustione utilizzato per fini civili e fatturato e utilizzato nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.
Social card: non solo spesa alimentare
Con il decreto attualmente in approvazione al parlamento, le famiglie destinatarie della social card “Dedicata a te” potranno beneficiare di ulteriori agevolazioni. La card prepagata e ricaricabile da ritirare presso gli uffici postali, infatti, non solo servirà per l’acquisto di beni di prima necessità e per ottenere sconti sulla spesa negli esercizi aderenti. Potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di carburante o, in alternativa, per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale.
Trasporti e scuola: le altre agevolazioni del dl Bollette
Sempre in materia di trasporti, il governo ha integrato con ulteriori 12 milioni, il fondo destinato al Bonus trasporti, per far fronte agli aumenti verificatisi nel corso dell’anno. Il Bonus trasporti prevede l’erogazione di una somma pari a 60 euro da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale con validità mensile, di più mesi e annuali. Il Bonus va utilizzato acquistando l’abbonamento nel mese solare di erogazione anche se la validità dell’abbonamento stesso inizia in un periodo successivo. Possono richiederlo le persone fisiche con un reddito entro i 20mila euro.
Incrementato, per effetto del dl bollette, anche il fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio per l’accesso alla formazione superiore.
Tornando al consumo di energia elettrica e gas, il decreto prevede una rimodulazione delle agevolazioni spettanti alle imprese cosiddette energivore, quelle imprese, cioè, che hanno un forte consumo energetico. Possono accedere alle agevolazioni le imprese con un consumo annuo di energia elettrica non inferiore a 1GWh operati in settori a rischio o a rischio rilocalizzazioni.
Le aziende energivore operanti in altri settori che nei mesi scorsi hanno goduto delle agevolazioni beneficeranno di una disciplina transitoria che riconoscerà loro agevolazioni decrescenti nel tempo. Sarà riconosciuta un’esenzione parziale dal pagamento degli oneri generali con riferimento al sostegno delle fonti rinnovabili per le imprese che coprono almeno il 50% del proprio consumo elettrico con energia prodotta da fonti rinnovabili.
In copertina foto di Michal Jarmoluk da Pixabay