Il Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio Europeo ha approvato la sua posizione sul progetto di bilancio 2017 dell’Unione europea per i prossimi negoziati con il Parlamento europeo.
La posizione del Consiglio Europeo ammonta ad un pari di 156.380.000.000 € in impegni e € 133.790.000.000 in pagamenti. Si tratta di un aumento del 0,9% in impegni e una diminuzione del 7,0% per i pagamenti rispetto al bilancio dell’UE nell’anno 2016. La riduzione significativa del totale dei pagamenti è dovuto principalmente a due fattori: l’attuazione dei programmi dal quadro finanziario pluriennale dell’UE (QFP) per il periodo 2007-2013 e dei programmi del QFP per il periodo 2014-2020.
Il Consiglio vuole utilizzare la maggior parte del bilancio dell’Unione europea del prossimo anno per le misure a sostegno della crescita intelligente ,con 74,3 miliardi di euro in impegni e 56,1 miliardi di euro in pagamenti.
Le azioni finanziate a questo titolo comprendono in particolare:
- programma di ricerca e innovazione dell’UE
- Il Fondo europeo per gli investimenti strategici
- Erasmus+
- Aiuti europei per gli indigenti
- Nuove iniziative per l’occupazione dei giovani
Il Consiglio vuole che il bilancio dell’UE continui ad offrire un alto livello di supporto come è accaduto nell’anno 2015. Questi aiuti vogliono aiutare gli Stati membri con le problematiche dei flussi migratori, della protezione delle frontiere esterne alll’UE, della criminalità organizzata e del terrorismo.
La posizione del Consiglio prevede una cifra pari a € 5,2 miliardi negli impegni per le spese specifiche connesse alla migrazione. Questo comprende sia azioni interne che esterne mirate ad affrontare le cause all’origine della migrazione.
Il Consiglio proseguirà i suoi sforzi per consolidare le spese amministrative dell’UE realizzando ulteriori tagli al suo personale nel 2017. Nel periodo 2013-2017 il Consiglio ha ridotto il proprio personale del 5%, che si traduce in una riduzione totale di 157 posti. Il Consiglio rileva che la maggior parte delle altre istituzioni dell’UE hanno raggiunto anche l’obiettivo di riduzione del personale del 5%. Il Consiglio invita tutte le istituzioni rimanenti per distribuire gli sforzi necessari per raggiungere questo obiettivo entro la fine del 2017.