Sono svariati gli strumenti sul web che hanno come fulcro del loro operato una forma di condivisione: di contenuti, di esperienze, di intenti, di idee.
Splitit, startup italiana, pone il suo fulcro nella condivisione delle spese, nasce così il barattolo digitale, il barattolo come icona per antonomasia della “colletta”, il barattolo come quello in cui da piccoli si mettevano da parte i risparmi per realizzare i sogni nel cassetto.
Si consente così di creare delle collette online in pochi secondi, volendo invece approfondire scopriamo che, grazie alla sua semplicità e ad un ricco set di opzioni, si pone come una soluzione ideale per una ricca varietà di intenti.
E’ possibile raccogliere fondi e/o donazioni per regali di gruppo, viaggi tra amici, cordate di acquisto, gestire le prevendite o la biglietteria di eventi, creare la propria lista nozze, lista laurea, lista bebè, e perché no, finanziare sogni e progetti, gestire la condivisione di spese di casa tra studenti e coinquilini, raccogliere le quote per le gite scolastiche, per tornei sportivi o di videogame, raccogliere fondi per cause sociali o per altre attività, e tanto altro.
Rispetto alle classiche piattaforme di crowdfunding questa consente anche agli utenti non registrati di effettuare la propria donazione, incrementando così anche il processo di coinvolgimento di donatori occasionali.
L’idea di Splitit nasce in Australia, quando il CEO Carlo Graziano, che viveva a Sydney da 2 anni, in occasione della raccolta fondi per Red Ball, la cena a scopo benefico della squadra di pallanuoto, si domanda se non esiste un’alternativa al contattare i 120 invitati uno ad uno e chiedere i 70$ per la quota di partecipazione, oltre che sobbarcarsi la responsabilità di raccogliere 8000$ in contanti da portare al Presidente. E’ così che l’alternativa prende forma con l’idea della piattaforma per collette digitali.
Creare la propria lista è davvero semplice, basta scegliere un titolo, una descrizione e inserire un’immagine di copertina, poi volendo si può configurare tutto in ogni minimo dettaglio con l’impiego delle opzioni facoltative:
Le quote possono essere fisse (predefinite o variabili (a discrezione)
I costi di servizio possono essere a carico del gestore o dei singoli ospiti
La colletta può essere pubblica o privata
Gli ospiti possono pubblicare contenuti (testi, video e foto) nella pagina dedicata.
Il totale raccolto può essere privato o visibile.
Possono essere creati degli obiettivi di raccolta.
Possono essere inseriti dati di contatto ed informazioni geografiche corredate da mappa.
Un altro vantaggio di utilizzo di questa piattaforma è anche la possibilità di creare una forte interazione con gli utenti, all’interno della pagina di ogni raccolta, oltre a tutte le informazioni ed ai sistemi di pagamento, è presente un wall dotato di un sistema di hashtag per la categorizzazione dei contenuti, utile per interagire mediante testi, video o foto, con gli altri ospiti e con il gestore della lista.
Per pagare una quota non è necessario essere registrati al sito, gli utenti registrati possono, invece, tenere traccia dei loro pagamenti nella loro area di amministrazione. Per ogni versamento, che può essere fatto semplicemente tramite bonifico, carta di credito, carta prepagata, o Paypal, l’ospite riceverà una email di conferma con un codice univoco per identificare la transazione, il gestore ha a disposizione lo stesso dato, il suddetto codice può dunque anche essere impiegato come sistema di e-ticketing.
Splitit nel corso del tempo è stato utilizzato per le più svariate esigenze: dalla gestione di tornei di fantacalcio alle raccolte fondi benefiche, di seguito alcuni esempi di impiego:
Donazioni: enti benefici, applicazioni di gaming, servizi online di news
Liste nozze: in alternativa alla lista viaggio o alla lista presso un unico negozio
Regali di laurea e di compleanno: per consentire di ricevere regalo desideriati
Lista viaggio: utilizzata per la raccolta delle varie quote in totale sicurezza
Lista bebè, per il baby shower, la nascita, il battesimo e la prima comunione
Inaugurazione della nuova casa: per ricevere ciò che davvero occorre
Condivisione spese: un fondo comune alimentato per gestire le spese tra coinquilini
Tornei: raccolta quote di partecipazione
Cene fra amici, social eating: per evitare di rimetterci denaro
Addio al celibato o nubilato
Eventi: e-ticketing