“Il baratto delle stelle” di Sara Cestrone edito da Book Print Edizioni, è il romanzo d’esordio della scrittrice. Il tema del libro è l’amore, un messaggio universale e ricco di speranza, che riempie le pagine di una storia unica e originale. L’autrice ha scelto di affrontare temi attuali che hanno alla base l’amore e il rispetto per la donna, in un linguaggio semplice e diretto che punta dritto al cuore del lettore.
Il servo dell’Amore, il Signor G., ci racconterà gli strani eventi che si susseguono nella vita di Luna, ragazza affetta da troppo romanticismo, che crederà di aver trovato l’amore e poi, crederà che questo non esista nella realtà, ma solo nelle favole. La vita le riserverà delle sorprese e quello che succederà la porterà a rifugiarsi nelle favole e a sperare di viverne una. Le istruzioni da spuntare la aiuteranno mai a far provare amore ad un donnaiolo?
Sara Cestrone, classe 1999, è una scrittrice emergente. Nel tempo libero si occupa dei bambini con l’associazione “Azione Cattolica”, ama la matematica e ha pubblicato nella raccolta “Dedicato a… Poesie per ricordare” della “Aletti Editore” la sua poesia vincitrice ad un concorso letterario.
Di seguito la nostra intervista all’autrice con la quale abbiamo parlato di tante cose tra cui, ovviamente, dell’amore!
“Il baratto delle stelle” di Sara Cestrone
Partiamo dall’inizio, com’è nato “Il baratto delle stelle”? Aveva già in mente la storia?
Il baratto delle stelle’ è nato dalla realtà. La storia mi venne in mente dallo scambio di alcuni sms in cui il mittente, ignaro di quello che poi sarebbe nato, scrisse a modo suo e come era solito fare. Uno degli sms non passò inosservato e da lì nacque una prima storia. Questa poi, nel corso dei mesi è stata modificata e ritoccata, fin quando è nata la storia di Luna e Giovanni.
il Signor G. ci racconterà la vita di Luna. Chi è questo Signor G?, una voce fuori campo? Il vero protagonista della storia? Il suo alter ego?
Il Signor G. è il ‘servo dell’Amore’, del dio Amore, il narratore. Egli viene a conoscenza della storia dal suo dio, e non può fare altro che mettere tutti a conoscenza di questa straordinaria storia d’amore. Forse in parte mi rappresenta, ma in realtà, la sua figura rappresenta un ragazzo, da cui prende l’iniziale del nome (Gian Marco). È ispirato a lui questo ‘servo’ che ama l’Amore, lo serve con grande fedeltà, e nonostante la sua umile posizione, riesce a portare l’amore nel cuore delle persone.
Il baratto delle stelle ruota attorno al tema dell’amore. C’è un messaggio che con il suo romanzo vuole trasmettere ai lettori?
C’è un piccolo messaggio che trasmette la storia: non dobbiamo mai lasciare fuori dalle nostre vite l’amore! Possiamo inaridire il nostro cuore, ma arriverà sempre il momento in cui qualcuno busserà alla porta e per forza o per volontà, arriverà una Luna che farà cambiare il nostro mondo e farà in modo che l’amore in tutte le sue sfaccettature, sia davvero lì, con noi, nella nostra vita! È impossibile sfuggire all’amore!
Il baratto delle stelle è il suo primo libro?
‘Il baratto delle stelle’ è il mio primo libro. È però preceduto da un libro/racconto, pubblicato successivamente ad un concorso letterario; essendo tra i “vincitori”, il racconto è stato pubblicato : “ Vedo, sento, parlo!” .
Quando ha capito che la scrittura doveva far parte della sua vita?
Ho capito che la scrittura doveva far parte della mia vita al liceo.
Quando sono arrivata al liceo non amavo molto la scrittura, nonostante mi dilettassi a scrivere. Le varie insegnanti che si sono susseguite negli anni del liceo mi hanno incoraggiata nel coltivare la mia passione e nell’ andare sempre avanti, senza guardare chi, come in passato, cerca in tutti i modi di fermarti. Grazie a loro e in particolare all’insegnante che mi ha accompagnata anche alla maturità, sono riuscita a ritrovare quella forza e quel coraggio di credere in me e nelle mie passioni, capendo, tutt’oggi, che la scrittura deve far parte della mia vita, e ne dovrà far parte sempre e comunque!
C’è un tema che secondo lei accompagnerà la sua scrittura per tutta la vita? L’amore potrebbe essere uno di questi oppure è propensa a sperimentare, a cercare nuove tematiche?
Sono propensa a sperimentare e cercare nuove tematiche, ma credo che sarà tutto riconducibile all’amore. Il tema principale, o al quale tutto si ricondurrà, sarà sempre l’amore nelle sue varie sfaccettature! “Amo l’amore” e vorrei trasmettere questo nei miei scritti.
Che interessi coltiva oltre alla scrittura?
I miei interessi sono vari: la Matematica, i bambini, i giovani, la lettura..
Mi interesso, o meglio, studio la Matematica, presso la “Federico II”. I numeri rappresentano per me la poesia della vita, del resto, tutto nasce da essi! Spero un giorno di poter trasmettere tutto ciò come insegnante.
Nel tempo libero cerco di essere utile nel sociale e aiutare chi più ne ha bisogno, collaborando con il gruppo dei Giovani di ‘Azione Cattolica’ di cui faccio parte e occupandomi, essendone responsabile ed educatrice, dei Bambini (di A.C.) cercando di trasmettere loro la bellezza dell’amore e della vita, e la coscienza di preservarla.
Infine, leggo! Leggo da quando ne ho memoria! Amo ogni forma di lettura, ma prediligo i classici, e i romanzi, rigorosamente cartacei!