Il 2021 non è stato solamente l’anno delle varianti e (nuovamente) del Covid. Il 2021 per l’Italia è stato un anno di fatto di soddisfazioni, record e grandi vittorie sportive.
2021, le grandi vittorie sportive per l’Italia: Euro 2020
Superare i momenti difficili è segno di grande carattere e rialzarsi dopo la batosta “mondiale” contro la Svezia era molto complicato. Roberto Mancini eredita una nazionale nel suo momento più buio, sfiduciata e poco amata dal suo stesso pubblico. Insomma, la diffidenza fa da padrone in Casa Italia. Eppure il nuovo CT ricostruisce un gruppo squadra unito non solo da un punto sportivo ma anche unito dietro quella voglia di rivalsa che rende grande una squadra.
Quale obiettivo, quindi? Fare una bella figura al successivo europeo per dare quel segnale di ripresa che in molto attendono. L’Italia, però, non voleva solo fare una bella figura, voleva vincere. La nazionale azzurra firmerà una cavalcata vincente che la porterà ad alzare quel trofeo continentale che mancava dagli anni 60′. La cornice sarà di quelle da ricordare: al Wembley contro l’Inghilterra.
Le olimpiadi di Tokyo 2020
Il Covid, nel 2020, non aveva fermato solo l’Europeo di calcio ma anche i giochi olimpici in Giappone. Un rinvio di un anno a causa della pandemia che ha comunque costretto gli organizzatori nipponici a “tirare su” le prime olimpiadi a porte chiuse. Una situazione non facile ma ad emergere è proprio l’Italia. Saranno ben 40 le medaglie conquistate che segnano il nuovo record per la rappresentativa olimpica azzurra. 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi che brillano di una luce intensa.
Ci sono ori inaspettati come quelli dell’atletica. L’uomo simbolo diventa Marcel Jacobs che conquista un doppio storico oro prima nella gara regina dei giochi ovvero i 100 metri piani e successivamente nella staffetta 4×100 con Tortu, Desalu e Patta. Nel salto in alto trionfa Tamberi che segna una bellissima storia di riscatto dopo un brutto infortunio che lo aveva messa KO per troppo tempo.
L’argento di Vanessa Ferrari nella Ginnastica Ritmica che segna la prima medaglia olimpica per la ginnasta azzurra che da tanto stava rincorrendo l’affermazione nella manifestazione dei cinque cerchi. L’Italia a Tokyo 2020 lascia una bellissima eredità che viene ripresa dall’Italia paraolimpica (anche lei registrerà poi il record assoluto di medaglie conquistate nella sua storia).
Pallavolo tra riscatto ed europei
Tokyo 2020 è stata a dir poco indimenticabile per molti atleti italiani ma non per tutti. Chi è uscito dalla grande manifestazione davvero deluso è la pallavolo. Le due nazionali erano uscite agli ottavi di finale, troppo presto davvero troppo presto. Non tutto era “perduto” visto che dopo poco tempo era già tempo di tornare in campo in occasione degli europei.
Le ragazze terribili guidate da Paola Enogu cambiano atteggiamento dalle Olimpiadi. Sono praticamente perfette, una striscia di vittorie senza appello fino alla finale contro la Serbia. Proprio quella Serbia che poche settimane prima aveva annichilito le azzurre a Tokyo. La musica cambia e l’Italia della pallavolo femminile è campione d’Europa.
Passando ai maschi, troviamo una situazione completamente opposta. Tokyo 2020 aveva segnato una sorta di grande cambiamento. Una avventura finita troppo presto contro l’Argentina, un match che ha segnato l’ultima presenza in nazionale di Osmany Juantorena. L’Europeo, quindi, vede gli azzurri come una nazionale del tutto nuova e piena di tanti giovani. Anche per loro, la vittoria continentale è il giusto premio dopo una grande delusione olimpica.