Il sindaco non si sente sul Titanic
Il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, definisce “giusta” la strada intrapresa dal sindaco di Napoli Iervolino. Il governatore campano definisce “essenziale far bene intendere non solo come si risponde al se restare, e il sindaco giustamente risponde di voler restare, ma anche del perche’ si resta e per fare che cosa”. Per Bassolino, dunque, bisogna “motivare bene di fronte alla città perche’ si porta avanti il cammino”. Bassolino riferisce dell’incontro che oggi ha avuto con il sindaco di Napoli: “Mi ha informato degli incontri che ha avuto ieri a Roma con Veltroni e i dirigenti di altri partiti della coalizione – ha riferito Bassolino a margine del varo della nave Msc Fantasia – mi ha detto che la sua volonta’ e’ quella di andare avanti, verificando le condizioni per poter andare avanti. Per questo ha avuto e sta avendo i colloqui con i responsabili delle forze politiche che fanno parte della maggioranza al Comune di Napoli”. “Le ho detto che mi sembra che sia la strada giusta e che deve andare avanti verificando che ci siano le condizioni” ha detto Bassolino.
Sindaco Iervolino si sente come sul Titanic? La domanda del giornalista coglie di sorpresa Rosa Russo Iervolino che partecipa alla cerimonia per l’inaugurazione della nave ‘Fantasia’. E’ solo un attimo però: “Sono nata sul porto – dice – e vissuta sul porto. Le navi le so scegliere, quindi sul Titanic io non ci salgo”. Poi, rotto il ghiaccio, racconta di cose piacevoli: tra le solidarieta’ graditissime piene ed affettuose – dice – ci sono state quelle del Presidente Scalfaro e del Presidente Ciampi e non è proprio cosa di secondo piano”. Poi affrontando il tema di un possibile commissariamento del partito a Napoli, sottolinea come il Pd è un partito abbastanza libero, quindi che diano l’ordine: vai a Napoli ad aiutare la Iervolino, “pare difficile”. “E poi – aggiunge – Napoli è una citta’ ricca di intelligenze, ha cinque università e con un po’ di fantasia e di fortuna non dovrebbe essere difficile uscire dalla crisi”. Sul rimpasto della sua Giunta il sindaco di Napoli ammette che i tempi saranno lunghi: siamo sotto Natale ed è difficile contattare le persone che sono fuori per le vacanze. “Ho gia’ avuto qualche no – dice dispiaciuta – mi sarebbe piaciuto avere nella squadra l’ex ministro del Lavoro, Tiziano Treu, ma ha detto di no, e’ parlamentare e lo posso capire. Anche se Treu ha legami con Napoli non ha facilita’ a fare due mestieri”.