C’è una scuola che sta studiando la nascita di una start up che produca rilevatori di Co2 per gli ambienti più frequentati o per le abitazioni e un istituto che pensa alla realizzazione di un nuovo modello di mircoeolico più adatto al territorio regionale, più efficiente e meno impattante. C’è chi sta cercando di disegnare un sistema anti-collisione per veicoli in grado di far fronte anche all’errore umano e chi vuole creare la “cucina solare” portatile, da potersi facilmente utilizzare in zone del mondo svantaggiate.
Altre scuole pensano a nuove vie per il turismo e l’agroalimentare – un originalissimo street food – o per la storia della regione, altre ancora a innovativi modelli di crescita o a casi concreti come il recupero della zona dell’ex birreria Dormisch, per creare un’area per i giovani, con tanto di laboratori scientifici, sessioni interattive, e pure sale lettura, per l’arte o per la produzione musicale. Sono solo alcuni dei “progetti di futuro” che 16 istituti superiori di tutta la provincia stanno realizzando in questi mesi, con il sostegno della Regione, nell’ambito del percorso ideato e coordinato dal Friuli Future Forum della Camera di Commercio. Che ha voluto, alla fine dello scorso anno, aprire una linea progettuale di Fff espressamente riservata ai giovani e agli studenti, «ossia a chi popolerà davvero quel futuro su cui noi adulti abbiamo avviato questa iniziativa», spiega il project manager di Fff, Renato Quaglia, che ha moderato un incontro operativo in cui insegnanti, dirigenti scolastici e una rappresentanza degli studenti coinvolti hanno presentato i progetti ora in piena fase di realizzazione – saranno completati e presentati ufficialmente in maggio – all’assessore regionale alle politiche giovanili Loredana Panariti.
La Regione, sul percorso promosso da Fff, ha deciso di stanziare un contributo destinato direttamente alle scuole per realizzare le loro “idee di futuro”. Idee che, come si è visto, hanno risvolti e realizzazioni più che pratici. Le 16 scuole coinvolte hanno come capofila l’Educandato statale Collegio “Uccellis”, che sta portando avanti “Udine nella dimensione europea: misure per la crescita”. Le altre scuole sono: Isis Mattei, Latisana; Liceo Scientifico Marinelli, Udine; Isis Manzini, San Daniele; Liceo Scientifico Copernico, Udine; Isis Linussio, Tolmezzo; Itc Zanon, Udine; Isis Marchetti e Magrini Gemona; Isis Malignani, Udine; Itcg Marinoni Udine; Isis della Bassa friulana; Ipsia Ceconi, Udine; Isis d’Aronco, Gemona Itis Solari, Tolmezzo; Liceo Percoto, Udine; Isis Stringher, Udine.