IBM ha annunciato i cinque vincitori della prima edizione di IBM Health Corps. Le organizzazioni selezionate beneficeranno di progetti di consulenza pro bono che verranno sviluppati nel corso dei prossimi sei mesi. Il valore complessivo della prima edizione del Programma, che affronta problematiche legate alla salute è di di 2,5 milioni di dollari.
I primi progetti mirano ad aumentare la disponibilità dei medicinali per trattamenti di chemioterapia nell’area dell’Africa subsahariana; a supportare un migliore monitoraggio e controllo del virus Zika, della febbre dengue e di altre malattie portate dalla zanzara a Taiwan e Panama; a stimolare un maggior numero di interventi di sensibilizzazione sanitaria nelle comunità degli Stati Uniti sud-orientali; infine, ad aumentare l’accesso a sistemi di radiodiagnostica nei Paesi meno serviti.
Health Corps è l’esempio più recente fra i servizi tecnologici e di consulenza pro bono che IBM annovera nel proprio portafoglio di iniziative nell’ambito della Corporate Citizenship. Il programma prevede l’organizzazione di alcuni team interdisciplinari composti da 5-6 esperti ciascuno, scelti fra i migliori talenti dell’azienda, che dopo un mese di preparazione specifica verranno inviati per tre settimane presso enti e organizzazioni sanitarie no profit in tutto il mondo. Una volta sul posto, i team faranno leva sulle competenze IBM nell’ambito di data anlytics, cognitive e cloud, sviluppo di app mobili, Internet of Things, consulenza meteorologica e sanitaria per progettare strategie volte ad aiutare le comunità locali a migliorare le proprie infrastrutture sanitarie pubbliche. L’obiettivo è affrontare le disparità nell’accesso alle cure mediche, migliorare i servizi sanitari e ottimizzarne l’impatto.
Dopo aver esaminato le richieste di oltre 100 organizzazioni, IBM ha scelto di supportare i seguenti progetti; il lancio del primo, in collaborazione con l’American Cancer Society, è previsto per settembre 2016:
American Cancer Society (ACS) – Attualmente, meno del 5% dei pazienti affetti da cancro nell’Africa subsahariana riceve adeguati trattamenti di chemioterapia, determinando un tasso di sopravvivenza al cancro notevolmente inferiore rispetto ai Paesi maggiormente sviluppati. IBM fornirà supporto nella creazione di uno strumento di previsione per la chemioterapia, studiato per consentire ad ACS e ai ministeri della sanità in Etiopia, Nigeria e Uganda, insieme ad altri partner sanitari a livello mondiale, di aumentare la disponibilità e abbattere i costi dei trattamenti contro il cancro. Una migliore gestione dei dati e l’analisi predittiva possono anticipare con maggiore precisione le esigenze locali, facilitando le trattative sui prezzi con i fornitori di medicinali.
Duke Health e Duke Center for Community & Population Health Improvement – Il North Carolina è classificato in 36esima posizione su 50 Stati americani per la qualità della salute. I residenti nell’area metropolitana di Durham, North Carolina, sono impegnati nel miglioramento della salute di tutta la comunità. IBM collaborerà con Duke Health alla creazione di una struttura su cui basare la piattaforma analitica che aiuterà gli stakeholder privati, pubblici, sanitari e di altri settori a condividere gli sforzi per il miglioramento della qualità delle cure mediche, e per quantificare l’impatto del loro lavoro sulla salute della comunità.
Gorgas Memorial Institute, Panama – Panama ha recentemente visto l’emergere dei virus Zika e Chikungunya, così come la ricomparsa della febbre dengue, ma è sprovvista di un sistema di sorveglianza in tempo reale in grado di trasmettere tempestivamente le informazioni da parte degli ispettori sul campo ai ricercatori, ai funzionari sanitari e ai decision maker. IBM progetterà un’applicazione mobile per consentire agli ispettori del settore sanitario pubblico di raccogliere e inviare immediatamente ai funzionari ministeriali informazioni geo-localizzate sui focolai virali e sui punti di nidificazione delle zanzare. Ciò faciliterà e velocizzerà l’efficacia delle decisioni per il controllo delle malattie infettive.
RAD-AID – Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, quasi metà della popolazione mondiale dispone di scarsi servizi di radiologia, o non ne dispone affatto, rendendo più difficoltosi la diagnosi e il trattamento di patologie come il cancro o le malattie cardiovascolari, così come le cure prenatali. IBM Health Corps lavorerà con RAD-AID, un’organizzazione no profit che fornisce servizi di imaging medicale e supporto ai Paesi in via di sviluppo fra cui Laos, Nicaragua, Etiopia, Nepal e Ghana. IBM collaborerà alla creazione di una struttura per aumentare le capacità dei servizi di radiologia digitale nei Paesi partner di RAD-AID, inclusa l’archiviazione sicura, basata su cloud, delle scansioni radiologiche. Ciò consentirà ai medici di confrontare le immagini medicali dei pazienti nel corso del tempo, permettendo un monitoraggio e una diagnosi della situazione più precise ed efficace.
Taiwan Centers for Disease Control (CDC) – Nel corso degli ultimi due anni Taiwan ha visto la diffusione dei focolai di febbre dengue, e secondo l’ente taiwanese CDC la situazione è destinata a peggiorare nei prossimi anni. IBM Health Corps utilizzerà l’analisi predittiva per identificare le aree a maggior rischio e aiutare Taiwan CDC ad organizzare le priorità per la vaccinazione contro la febbre dengue e per il controllo delle zanzare. Il modello di IBM potrà inoltre integrare dati provenienti da registri mortuari, osservazioni meteorologiche, proiezioni climatiche, studi socio-economici e indennizzi assicurativi sanitari. Questo approccio potrebbe essere usato anche per il controllo di altre malattie trasmesse dalle zanzare.
IBM ha già completato tre progetti pilota Health Corps prima dell’annuncio di oggi. Questi progetti hanno dimostrato la grande efficacia potenziale di questa iniziativa. Uno di questi progetti è stato svolto con l’Unity Health Care di Washington, D.C., uno dei maggiori centri sanitari federali qualificati del Paese, che fornisce cure mediche a oltre 100.000 residenti delle zone meno servite di Washington, D.C. Unity desiderava integrare nelle sue strutture servizi di medicina comportamentale per migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti, aumentando i livelli di soddisfazione ed esperienza dei fornitori e abbattendo i costi a lungo termine. A seguito dell’input ricevuto da IBM Health Corps, Unity ha avviato la sperimentazione pilota di questo modello integrato presso diversi ambulatori. In meno di un mese dall’inizio delle sperimentazioni pilota, tre consulenti di medicina comportamentale hanno condotto oltre 100 colloqui con i pazienti, offrendo un accesso più efficace alle cure per la salute mentale in contemporanea alle cure mediche di base.