Sono nomi di assoluta eccellenza quelli dei vincitori dei Cremona Musica Award. Nell’edizione 2018 saranno infatti premiati il direttore d’orchestra Valery Gergiev, il violinista Maxim Vengerov, lo scrittore Alessandro Baricco, il liutaio di chitarre Hermann Hauser III, e il festival Kuhmo Chamber Music Festival.
I premi, assegnati dalla direzione di CremonaFiere su indicazione degli artistic advisor di Cremona Musica, saranno consegnati durante la nuova edizione della storica fiera dedicata agli strumenti musicali, la più grande al mondo per gli strumenti d’alto artigianato.
Cremona Musica fra il 28 e il 30 settembre riunirà nella città di Stradivari non solo i migliori liutai, costruttori e distributori di strumenti, ma anche decine di grandi artisti internazionali per un ricco calendario di concerti, masterclass, workshop, mostre ed eventi.
Il Cremona Musica Award per la categoria “performance – direzione d’orchestra” è stato assegnato al leggendario direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, direttore generale e artistico del Mariinsky Theatre, di cui dirige l’orchestra e le compagnie di opera e balletto. Sotto la sua guida il teatro di San Pietroburgo è diventato uno dei più celebri al mondo.
Il violinista Maxim Vengerov vince il Cremona Musica Award per la categoria “performance – strumenti ad arco”. Vengerov è recentemente tornato alla ribalta concertistica con enorme successo, dopo alcuni anni di assenza, testimoniando di aver raggiunto una profondità interpretativa ed una intensità poetica paragonabile solo ai grandissimi violinisti del passato.
Per la categoria “composizione”, il Cremoma Musica Award va al celebre compositore georgianoGiya Kancheli, figura di grande importanza nella storia della musica del secondo Novecento, che ha saputo individuare una vena poetica peculiare, intrisa di profonda spiritualità e immediatezza espressiva.
Il premio per la categoria “comunicazione” è stato assegnato ad Alessandro Baricco, scrittore torinese, la cui attività è stata spesso influenzata dall’amore per la musica, come nei suoi saggi su Rossini (Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini) e in altre opere, come il monologo teatrale Novecento, da cui Giuseppe Tornatore trae il film La Leggenda del pianista sull’oceano. Divulgatore colto e originale, anche nelle sue trasmissioni radiofoniche e televisive Baricco ha saputo comunicare i contenuti poetici e semantici della musica in modo diretto e coinvolgente.
Il Cremona Musica Award per la categoria “liuteria chitarristica” è assegnato ad Hermann Hauser III, discendente della gloriosa dinastia Hauser, storica casa produttrice di chitarre tedesca di cui è attualmente il direttore (la chitarra da concerto costruita da Hermann Hauser I per Andrés Segovia è oggi al Metropolitan Museum of Art di New York). Hermann Hauser III è anche fondatore della Hermann Hauser Guitar Foundation, per la promozione della ricerca e dell’insegnamento della musica e della manifattura di strumenti. Insieme a Kathrin Hauser, Hermann Hauser III sarà anche protagonista di una serie di eventi dedicati alle chitarre Hauser, che dal 28 al 30 settembre animeranno l’Acoustic Guitar Village di Cremona Musica.
Il Kuhmo Chamber Music Festival conquista il Cremona Musica Award per la categoria “Progetto”. Il festival di musica da camera, di cui fra il 14 e il 28 luglio si svolgerà la 49esima edizione, attira ogni anno da tutto il mondo circa 35 mila ascoltatori, che si recano nella città finlandese di Kuhmo (9000 abitanti, 600km a nord di Helsinki) per una full immersion nella grande musica. Ciò che rende unico il Kuhmo Chamber Festival è il format: circa 100 concerti in 15 giorni, con programmi misti in cui si alternano musiche rarissime e celeberrime, esecutori famosi e nuove promesse, con un approccio informale, volutamente estraneo agli stereotipi dello star system. Il Festival di Kuhmo è un esempio innovativo e virtuoso che funziona anche a livello produttivo ed economico grazie all’entusiasmo dei tanti musicisti che, in primis, animano il festival e ne costituiscono il motore e il cuore. Ritirerà il premio il direttore artistico, Vladimir Mendelssohn.