I viaggi di Zelensky distribuiti fra il Papa, l’ Europa e il G7 colpiscono in maniera trasversale tutta l’opinione pubblica per quello che è l’oggetto principe di questi incontri: la richiesta incessante di armi per il conflitto e non la ricerca di un tavolo di pace.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha recentemente compiuto un viaggio significativo presso il Vaticano per incontrare Papa Francesco. Questo incontro è stato un importante momento di dialogo e di rafforzamento delle relazioni tra l’Ucraina e la Santa Sede.
Durante l’incontro, Zelensky ha espresso gratitudine al Papa per il sostegno che la Chiesa cattolica ha offerto all’Ucraina nei momenti critici della sua storia. Ha inoltre discusso delle sfide attuali che il paese sta affrontando, come il conflitto con la Russia.
Papa Francesco ha offerto il suo sostegno alle iniziative volte a favorire il dialogo ea promuovere la dignità umana, la giustizia e la solidarietà nel paese.
I viaggi di Zelensky: al G7 in Giappone
Zelensky, ha anche recentemente partecipato al summit del G7, con le sette maggiori economie mondiali.
Durante il summit, Zelensky ha avuto l’occasione di partecipare a discussioni con i leader delle principali nazioni industrializzate. Uno dei principali obiettivi del presidente ucraino era quello di ottenere un sostegno internazionale nel conflitto in corso in Ucraina contro la Russia.
Il presidente ucraino ha anche sottolineato l’impegno dell’Ucraina per l’adesione all’Unione Europea e all’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO), auspicando un maggiore sostegno da parte dei membri del G7.
I viaggi di Zelensky, specie quello al G7 non è stato solo incentrato su questioni politiche e di sicurezza. Ha anche sottolineato l’importanza della cooperazione economica tra l’Ucraina e i paesi del G7.
Intervista a cura di Serena Bonvisio