I vestiti che non metti più di Luca Murano è una raccolta di racconti che mette a nudo gioie, dolori, vizi, virtù e nevrosi del nostro tempo
Storie di vita quotidiana
I vestiti che non metti più di Luca Murano edito da Dialoghi, è una raccolta di storie, una sorta di grande fratello che svela i lati più nascosti del comportamento umano.
L’autore ha messo insieme nel corso del tempo una serie di storie particolari e uniche che, insieme, hanno dato vita ad una raccolta originale e ironica.
Con un linguaggio semplice e diretto, Luca Murano arriva al nocciolo delle cose mostrando le “storture dell’ordinario”. In 23 storie si raccontano le caratteristiche di alcuni personaggi che svelano se stessi quando meno se lo aspettano, cioè, quando nessuno li osserva…
Chi è Luca Murano
In questa nuova video intervista di Cinquecolonne Magazine approfondiamo con l’autore alcuni aspetti legati al suo libro e alla sua attività di scrittore.
Luca Murano nasce al nord (Lodi) da genitori del sud (Salerno) e attualmente vive al centro (Firenze). Oltre a curare il suo blog di scrittura, Vai come sai, negli anni ha pubblicato racconti su molte riviste letterarie, fra cui: ‘tina, Risme, Malgrado le Mosche, Bomarscé, Spazinclusi, Streetbook Magazine, Blam!, Quaerere, Voce del Verbo, Rivista Waste, Inchiostro, Mirino, Downtobaker, CrunchEd, Grande Kalma, birò, E(i)sordi, il Fuco, L’Ottavo e The Bookish Explorer. Ha all’attivo due pubblicazioni, “Pasta fatta in casa – sfoglie di racconti tirate a mano” (Bookabook, 2018) e “I vestiti che non metti più” (Dialoghi, 2021). Suona il basso nei My Hard Reset.
I vestiti che non metti più di Luca Murano
Chi siamo quando nessuno ci osserva? Possiamo davvero sentirci al sicuro? È realmente plausibile, in tali circostanze, riuscire a indossare e sfoggiare la parte più limpida di noi stessi? I protagonisti dei racconti che compongono la presente silloge prendono vita tra le pagine col desiderio di rispondere a queste domande, compiendo azioni apparentemente insignificanti e che invece restituiscono alle storie autenticità e tutta la grazia che può nascondersi dietro le banalità, le paure, le sofferenze e le speranze di cui sono intrinseche le loro esistenze.
Una raccolta di outfit dimenticabili, ma di reazioni e gesti indimenticabili perché radicati in profondità in ognuno di noi. Uomini e donne sull’orlo della perdizione, studenti squattrinati, scrittori precari, giocatori d’azzardo, genitori sciagurati e figli egoisti che, con ironia e disincanto, scavano a fondo nella loro interiorità solo per scoprirsi vulnerabili, fallibili e, proprio per questo, umani.