Un riconoscimento non da poco essere presentato alla 55a SEMAINE DE LA CRITIQUE del Cannes Film Festival 2016 con una proiezione speciale; ma è quello che è riservato al film di Alessandro Comodin “Happy times will come soon“.
La Trama
Tommaso e Arturo sono riusciti a scappare cercando rifugio nella foresta. Bella la vita ora, nonostante tutto. Ma, attenzione, muori sempre quando meno te l’aspetti, anche se sei giovane, finalmente felice e non hai mai fatto niente di male.
Tanti anni dopo, ai giorni nostri, la foresta pare sia infestata da lupi affamati. Nessuno si ricorda della storia dei due giovani, ma proprio in quella foresta Ariane scopre uno strano buco. Ariane è forse, allora, la ragazza di cui parla quella leggenda della valle?
Il perché Ariane sia entrata in quel buco rimane un mistero, fatto sta che poi, di lei, non s’è saputo più nulla. Ognuno la racconta a modo suo questa storia, ma tutti concordano nel dire che Ariane il lupo l’ha incontrato.
Alessandro Comodin è nato nel 1982 nelle campagne vicino a Udine. Dopo aver studiato a Bologna e Parigi, si è diplomato in regia all’INSAS, la scuola nazionale di cinema di Bruxelles, Belgio, nel 2008.
Il suo film di diploma Jagdfieber è stato selezionato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes nel 2009. Nel 2011 realizza L’estate di Giacomo, che riceve numerosi premi nei maggiori festival internazionali, tra cui il “Pardo d’Oro – Cineasti del presente” al Festival del Film di Locarno.
I tempi felici verranno presto è il suo secondo lungometraggio. È anche operatore di macchina e montatore.
una produzione OKTA FILM e SHELLAC SUD con RAI CINEMA
in coproduzione con ARTE FRANCE CINÉMA
prodotto da Paolo Benzi e Thomas Ordonneau
scritto da Alessandro Comodin e Milena Magnani
con Sabrina Seyvecou, Erikas Sizonovas, Luca Bernardi