Conferenze, stand e diversi eventi promossi dai vari attori della rete italiana ed europea per la blue growth’ (la crescita blu), la strategia di lungo termine che supporta la crescita sostenibile del settore marino e marittimo: con questo fitto programma di incontri BlueMed, l’iniziativa euro-mediterranea coordinata dall’omonima azione di supporto (CSA, Coordination and Support Action) a guida Cnr partecipa all’edizione 2019 di EcoMondo, l’evento di riferimento in Europa per l’innovazione tecnologica e industriale nei settori dell’economia circolare che si svolge da diversi anni a Rimini.
Consolidamento della visione strategica sulla crescita blu in Italia e riduzione della plastica nel Mediterraneo sono i temi delle due ‘conferenze faro’ organizzate da BlueMed, che si terranno rispettivamente mercoledì 6 novembre dalle 10 alle 17:30 e giovedì 7 novembre dalle 10 alle 13:30 al quartiere fieristico di Rimini, sede della manifestazione. Alle conferenze parteciperanno rappresentanti dei ministeri che si occupano a vario titolo della gestione delle risorse marine e marittime italiane, del mondo scientifico e tecnologico e delle istituzioni europee.
Creare sinergie tra gli attori, mappando e mettendo in rete le iniziative dei vari paesi e rilanciare il contributo fondamentale della ricerca per la risoluzione dei problemi legati alla crescita blu sono azioni che hanno connotato BlueMed fin dal suo esordio nel 2014 come iniziativa della Commissione Europea. Fondamentale in questo processo è stata l’apertura ai paesi aderenti all’Unione per il Mediterraneo (UfM), organismo internazionale per il dialogo e la cooperazione nel Mediterraneo, anche questa una delle azioni promosse dalla CSA di BlueMed coordinata dal Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr.
Uno degli esiti più importanti della cooperazione avviata tra i paesi del bacino – in uno spirito di ‘science diplomacy’, ovvero costruendo relazioni internazionali tramite le collaborazioni sul piano scientifico – è stato condividere lo sforzo di individuare i temi prioritari su cui indirizzare le strategie nazionali di ricerca legata al mare, tra cui ad esempio l’adattamento ai cambiamenti climatici, la produzione sostenibile di cibo e la comprensione degli effetti dell’inquinamento.
In particolare, l’inquinamento da plastica del Mediterraneo – che con solo l’1% delle acque mondiali concentra il 7% di tutte le microplastiche globali, una vera e propria ‘trappola di plastica’ – è oggi oggetto di una azione pilota di BlueMed, che mira all’integrazione di conoscenza, sviluppo tecnologico, impatto socio-economico e supporto informato alle decisioni politiche. L’azione è orientata a individuare e mettere in rete buone pratiche, progettualità di ricerca e iniziative di comunicazione e formazione in atto nei paesi del Mediterraneo riguardo il tema della cosiddetta ‘marine litter’, come passo preliminare per affrontare in modo condiviso, strategico e sostenibile il problema.
“A plastic-free healthy Mediterranean Sea: the BlueMed R&I Pilot” è infatti il titolo della conferenza organizzata insieme all’Unità Healthy Ocean and Seas della Commissione Europea per presentare l’avanzamento dei lavori e i primi risultati dell’Azione sia a livello EU e di bacino, sia delle singole nazioni, anche in vista dell’elaborazione della nuova strategia europea per il finanziamento alla ricerca Horizon Europe.
A livello italiano, lo stato dell’arte dei settori economici ‘blu’ sarà oggetto della conferenza ‘Strutturare la Crescita Blu in Italia: BlueMed incontra BIG’, in cui l’iniziativa si affiancherà al Cluster Tecnologico Nazionale BIG nel delineare le opportunità derivanti dall’integrazione programmatica delle attività legate al mare, descrivendone i tratti sistematici ma anche presentando concreti casi di studio.
La conferenza ‘Circular Economy for the definition of a sustainable and integrated Blue Growth Strategy‘, prevista per il giorno 7, dalle 10 alle 17:30, riprenderà invece il filo rosso della partecipazione italiana al Summit Les Deux Rives tenutosi a Marsiglia il 24 Giugno 2019 e teso a rilanciare la cooperazione tra il nord e il sud del Mediterraneo occidentale sui temi dell’economia blu.
Tra gli altri eventi importanti che a EcoMondo vedranno la partecipazione della rete BlueMed, quello dedicato a ‘Marine litter e blue economy, impatti e soluzioni dal mondo della pesca e dell’acquacultura’ sarà in programma venerdì 8 novembre dalle 10 alle 13:45 e, quasi in contemporanea, si svolgerà l’incontro dal titolo ‘Promuovere la coesistenza fra aree protette e usi del mare: raccomandazioni dal progetto Interreg MED-PHAROS4MPAs’ (dalle 9:30 alle 13, venerdì 8).
A disposizione dei visitatori, infine, sarà anche lo stand dedicato a BlueMed, in cui saranno disponibili materiali informativi sui contenuti fondamentali dell’iniziativa e sarà disponibile lo staff di comunicazione per ulteriori informazioni, contatti e approfondimenti.