La tecnologia viene sempre più in aiuto agli automobilisti, al fine di garantirne la sicurezza e un maggior confort alla guida. Dall’arrivo degli Airbag, dei sistemi anti bloccaggio delle ruote, fino ai software di ultima generazione per la frenata assistita e la guida autonoma, siamo in presenza di un profondo ed irreversibile cambiamento delle nostre le nostre abitudini di guida.
Cosa accade, però, se questi dispositivi non funzionano, o non eseguono il comando corretto? Ad esempio, se durante una manovra di retromarcia eseguita in autonomia dal veicolo, si investe una persona, chi ne deve rispondere civilmente e penalmente?
Se ne discuterà a Treviso nell’ambito del convegno organizzato da ANEIS – Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale “I sistemi di sicurezza attiva e passiva nei veicoli e la responsabilità da malfunzionamento o mancato utilizzo“.
L’evento sarà ospitato presso il Centro Congressi Hotel Ca’del Galletto, in via Santa Bona Vecchia, 30, con inizio dalle ore 10:00, ed è valido per il riconoscimento di 6 crediti formativi per la professione di Patrocinatore Stragiudiziale.
Dopo un primo excursus sui principali sistemi di sicurezza attivi e passivi dei veicoli, verrà affrontato il tema della responsabilità civile e penale conseguente al mancato o erroneo funzionamento dei sistemi di sicurezza stessi, con approfondimenti sulle questioni aperte della soglia di lesività negli urti a bassa velocità in caso di sinistro e delle modalità di accertamento e valutazione medico legale delle lesioni da mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.
“L’industria automobilistica è in continua evoluzione, cambiano gli strumenti, e cambiano anche i criteri di attribuzione della responsabilità in caso di sinistri stradali” ha commentato Giovanni Polato, Presidente ANEIS. – Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale.
Patrocinatori stragiudiziali, avvocati, periti e compagnie assicuratrici sono impegnati a confrontarsi su queste novità, ed il convegno promosso da ANEIS rappresenta un’occasione per avviare un’attenta riflessione su questi temi.