Entrano nel vivo oggi i riti della settimana santa. In queste settimane di quarantena in cui gli assembramenti sono vietati e i portoni delle chiese serrati, i fedeli potranno partecipare alle funzioni religiose attraverso il televisore, la radio o in streaming, sui Rai1 o sui canali istituzionali del Vaticano. Molte parrocchie, invece, celebrano le liturgie in diretta facebook.
Religiosità senza aggregazione
È una Pasqua sui generis quella che ci apprestiamo a vivere, in cui la religiosità si priva di uno dei suoi elementi essenziali: l’aggregazione. Le celebrazioni previste nel cosiddetto triduo pasquale, quest’anno, non vedranno chiese piene quanto antenne dritte. Sarà un modo diverso di vivere la propria fede, di sentirsi in comunione con Dio e col prossimo. Le celebrazioni saranno trasmesse in diretta tv e in streaming, come già accaduto per la messa della Domenica delle Palme.
I riti della settimana santa: quali sono
La liturgia della settimana santa inizia la domenica precedente la Pasqua, la cosiddetta Domenica delle Palme, prosegue con le celebrazioni del Giovedì e Venerdì Santo e si conclude con la Veglia pasquale del Sabato Santo e la messa della domenica di Pasqua.
La Domenica delle Palme si celebra l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, la città in cui poi sarà ucciso. La lettura della messa ripercorre tutte le tappe della sua passione e alla fine della celebrazione vengono benedetti i ramoscelli di ulivo utilizzati per la benedizione della famiglia il giorno di Pasqua.
Il Giovedì Santo si officia una cerimonia molto suggestiva: la celebrazione, che ricorda l’ultima cena di Gesù con i suoi discepoli, termina con il rito della lavanda dei piedi e subito dopo nelle chiese sono allestiti, nelle cappelle laterali, degli altari molto coreografici con i simboli della Pasqua.
Il Venerdì Santo è il giorno della Via Crucis, il cammino che Gesù, condannato a morte, percorre con la sua croce fino al monte Golgota dove sarà crocifisso e morirà. Un percorso rievocato ogni anno nelle processioni portate avanti nelle strade delle città.
La Veglia Pasquale si svolge la notte del Sabato Santo seguita dalla celebrazione della Santa Messa. Chi non può parteciparvi, può recarsi in chiesa la Domenica di Pasqua, giornata nella quale si susseguono celebrazioni in diversi orari.
Come si potranno seguire le celebrazioni della settimana santa
Per partecipare alle celebrazioni della Settimana Santa il Vaticano e la Conferenza Episcopale Italiana hanno predisposto dei collegamenti in diretta sul canale Youtube istituzionale di Vatican News, il canale televisivo Tv2000 e la piattaforma InBlu Radio.
Rai1 seguirà in diretta le celebrazioni officiate da papa Francesco: giovedì 9 aprile la Messa in Coena Domini alle 18; venerdì 10 alle 21 la Via Crucis, che quest’anno si svolgerà sul sagrato della Basilica di San Pietro e non al Colosseo, come da tradizione; sabato 11 la Veglia pasquale inizierà alle 21; domenica 12 la Messa pasquale inizierà alle 11 e al termine il papa impartirà la benedizione Urbi et Orbi.
Foto di copertina di Wiesiek Pasko da Pixabay