L’occhio dei media si spalanca su Mandela, il paesino della valle dell’Aniene da cui è scomparsa una giovane mamma. L’evento lega i destini del commissario Valente, dell’ispettore Alfieri e del commissario Francesca Ralli. Tre sguardi sulla stessa indagine, ciascuno deformato dallo specchio convesso della propria anima. I poliziotti dovranno accettare di scendere a patti con una realtà ambigua, dove esistono cattivi innocenti e buoni colpevoli. Perché la vera giustizia non è di questo mondo, e ciò che chiamiamo bene e male sono i pregiudizi di Dio, come disse il serpente.
L’autore
Luca Poldelmengo è nato a Roma nel 1973. Alla sua attività di sceneggiatore dal 2009 affianca quella di scrittore, esordendo con il noir “Odia il prossimo tuo” (Kowalski), tradotto anche in Francia, finalista al premio Azzeccagarbugli e vincitore del premio Crovi come migliore opera prima. Nel 2012 pubblica “L’uomo nero” (Piemme), finalista al premio Scerbanenco. Nel 2014 pubblica “Nel posto sbagliato” per le Edizioni E/O, anch’esso finalista al Premio Scerbanenco.