L’uscita del disco sarà preceduta da una serie di podcast che permetteranno al pubblico di scoprire il processo creativo che ha contribuito alla sua composizione. L’album, del quale non si conoscono ancora tutti i dettagli, è stato registrato lo scorso dicembre ai Dreamland Studios di Woodstock, New York, con il produttore Tom Dalgety – già in studio con loro per l’incisione del loro ultimo album Head Carrier.
Questo è il secondo album della band con la nuova formazione che dal 2013 vede Paz Lenchantin al basso, al posto della storica bassista Kim Deal, attualmente frontwoman delle Breeders.
Salutati come la più influente e pionieristica band degli anni Ottanta, hanno aperto la strada a pesi massimi della storia della musica come Nirvana, Radiohead e Pearl Jam. Si sono formati a Boston nel 1986 per volontà di Black Francis, voce e chitarra, Kim Deal, basso, David Lovering, batteria, e Joey Santiago, chitarra. Dopo cinque album in studio che li hanno portati all’apice della popolarità, nel 1993 Black Francis annuncia il loro scioglimento in un’intervista radiofonica su BBC Radio 5. Torneranno insieme solo nell’aprile 2004 ripartendo con un lungo tour per celebrare la loro reunion. Nel 2012 tornano in studio per scrivere nuova musica ma proprio sei giorni dopo la fine delle registrazioni, la bassista Kim Deal decide di abbandonare la band. Ciò nonostante i restanti membri sono più che intenzionati ad andare avanti lavorando con diversi bassisti fino a quando Paz Lenchantin, già bassista degli A Perfect Circle, entra a far parte della band in modo definitivo. “Indie Cindy” è stato pubblicato nel 2014 ed è il loro primo album di musica inedita dopo più di 20 anni di silenzio discografico, seguito nel 2016 da “Head Carrier”.
Ora potremo vedere queste leggende viventi di nuovo live, in uno dei loro elettrizzanti concerti in cui la musica nella sua accezione più pura e autentica ricopre sempre un ruolo centrale, un’esibizione in cui tra un brano e l’altro vengono pronunciate pochissime parole per non spostare il baricentro dalla musica ad altro che non lo sia. La band, oltre a eseguire i brani del nuovo album, porterà sul palco tutto il proprio repertorio con una scaletta sempre variabile e decisa sul momento.
Inoltre per questo tour i Pixies hanno deciso di intraprendere una serie di azioni volte a limitare il più possibile il fenomeno dei secondary ticketing e tutelare i loro fan: sarà possibile acquistare massimo tre biglietti per volta e qualsiasi altro biglietto venduto al di fuori dei canali ufficiali presenti sul loro sito verrà annullato. Per tutti coloro che hanno necessità di rivendere il loro biglietto, la band indica Twickets come unica piattaforma di compravendita di biglietti fan-to-fan.
Le due date italiane, una delle quali alle OGR Torino, saranno davvero un’occasione imperdibile per vedere live queste leggende viventi del rock alternativo, nel frattempo, per ingannare la lunga attesa, il 27 giugno potremo iniziare ad ascoltare i podcast per scoprire il making of del nuovo album, che aspetteremo con altrettanta impazienza a settembre.