L’analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete sul territorio nazionale nel primo semestre del 2018 evidenzia che l’8,0% degli acquisti è stato effettuato da soggetti in pensione. Rispetto ad un anno fa (primo semestre 2017) si registra una lieve diminuzione della percentuale di acquisto da parte di pensionati, si passa infatti dall’8,5% all’8,0% attuale.
I pensionati che comprano casa: le scelte più frequenti
I pensionati nel 66,0% dei casi hanno comprato l’abitazione principale, nel 24,7% dei casi hanno comprato per investimento ed infine il 9,3% degli acquisti ha riguardato la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa diminuisce sia la percentuale di acquisti di casa vacanza (-1,4%) sia la componente di acquisti per investimento (-2,1%).
Restando su questo target di acquirenti si è constatato che solo il 13,9% degli acquisti è stato effettuato con l’ausilio di un mutuo, mentre l’86,1% della compravendite è avvenuto senza l’intervento da parte di istituti di credito.
Le compravendite dei pensionati si sono concentrate maggiormente sui trilocali (38,3%), seguiti dai bilocali (28,2%) e dai quattro locali (15,4%); ville, villette, rustici, case indipendenti e semindipendenti compongono insieme l’11,3% degli acquisti.
Il 68,8% dei pensionati che ha acquistato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa è una coppia oppure una coppia con figli, il 18,7% è single, il 9,9% è vedovo e il 2,6% è separato/divorziato.
Spostando l’attenzione sui venditori risulta che il 26,8% di coloro che hanno venduto casa nel primo semestre del 2018 è un soggetto in pensione. Il 64,9% dei pensionati ha venduto per reperire liquidità, il 22,4% per migliorare la qualità abitativa ed il 12,7% per trasferirsi in un altro quartiere o in un’altra città. Rispetto ad un anno fa si registra un aumento della percentuale di coloro che vendono per migliorare la qualità abitativa (+2,5%).