La Campania è una delle regioni italiane più ricche in termini di bellezze naturali e patrimonio ambientale. I suoi parchi naturali rappresentano delle gemme preziose, incastonate tra mari, montagne e colline che offrono panorami mozzafiato e ospitano una flora e fauna variegata. Tra vulcani, riserve naturali e antiche foreste, i parchi della Campania invitano turisti e residenti a esplorare e rispettare la natura, riscoprendo il legame con il territorio.
Parco Nazionale del Vesuvio: tra natura e storia vulcanica tra i parchi della Campania
Il Parco Nazionale del Vesuvio è forse uno dei parchi più iconici della Campania e d’Italia. Fondato nel 1995, questo parco si estende per circa 135 chilometri quadrati intorno al vulcano Vesuvio, uno dei vulcani più famosi al mondo, noto per l’eruzione del 79 d.C. che distrusse Pompei ed Ercolano. Il parco offre una vasta gamma di sentieri che permettono di esplorare la biodiversità locale, inclusi boschi di lecci, querce, ginestre e una ricca fauna che comprende falchi, volpi e persino rettili come il raro biacco nero.
Gli appassionati di escursionismo possono salire fino al cratere del Vesuvio per godere di una vista panoramica spettacolare sul Golfo di Napoli. Il parco si distingue anche per la sua ricchezza di flora endemica, con piante che si sono adattate alla peculiare composizione del terreno vulcanico.
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Patrimonio UNESCO
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è una delle aree protette più vaste d’Italia e vanta un ecosistema straordinario. Nel 1998 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per la sua rilevanza culturale e naturale. Il parco si estende lungo la costa tirrenica e comprende montagne, fiumi e boschi che ospitano una fauna diversificata: tra aquile reali, lupi appenninici e lontre, questo parco è un vero rifugio per molte specie.
Tra i luoghi più affascinanti troviamo le grotte di Pertosa-Auletta, una delle poche grotte in Italia visitabili in barca, e le spiagge di Palinuro e Marina di Camerota, che uniscono il fascino della natura montana a quello delle coste selvagge. Il Cilento è famoso anche per la Dieta Mediterranea, che ha origine in questa zona e rappresenta un valore aggiunto alla ricca esperienza naturale.
Parco Regionale del Partenio: tra spiritualità e boschi incontaminati
Situato nell’entroterra campano, il Parco Regionale del Partenio offre un paesaggio diverso, caratterizzato da fitte foreste e una rete di sentieri che attraversano borghi antichi e luoghi di culto, come il Santuario di Montevergine, meta di pellegrinaggio per molti fedeli. Questo parco è ideale per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura e nella storia, con percorsi che variano da facili passeggiate a escursioni impegnative.
La vegetazione è dominata da faggete e castagneti, che d’autunno si tingono di colori caldi creando uno spettacolo unico. Il Partenio è anche ricco di fauna selvatica: cinghiali, volpi, tassi e diverse specie di rapaci sono tra gli animali che popolano questo parco.
Parco Regionale dei Monti Picentini: la riserva idrica della Campania
Il Parco Regionale dei Monti Picentini è conosciuto per la sua funzione ecologica fondamentale: è infatti la riserva idrica più importante della Campania. Le sorgenti di questo parco alimentano importanti fiumi della regione, come il Sele e il Calore, e contribuiscono all’approvvigionamento idrico della popolazione campana.
Tra i punti di interesse spicca il Monte Terminio, amato dagli appassionati di trekking e perfetto per godersi l’aria fresca d’estate e, in inverno, la neve. Qui si trovano anche numerose grotte e corsi d’acqua, ideali per attività di speleologia e birdwatching.
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