Il Consiglio ha nominato i nuovi procuratori europei:
- Frédéric Baab
- Cătălin-Laurențiu Borcoman
- Jaka Brezigar
- Danilo Ceccarelli
- Gatis Doniks
- Yvonne Farrugia
- Teodora Georgieva
- Daniëlle Goudriaan
- Petr Klement
- Tomas Krušna
- Tamara Laptoš
- Katerina Loizou
- Ingrid Maschl-Clausen
- José Eduardo Moreira Alves d’Oliveira Guerra
- Juraj Novocký
- Andrés Ritter
- Maria Concepción Sabadell Carnicero
- Gabriel Seixas
- Kristel Siitam-Nyiri
- Harri Tiesmaa
- Yves Van Den Berge
- Dimitrios Zimianitis
I procuratori supervisioneranno le indagini e le azioni penali e formeranno il collegio dell’EPPO, insieme alla procuratrice capo europea.
Nuovi procuratori europei: quanto durerà il mandato
I procuratori europei sono nominati per un mandato di sei anni non rinnovabile. Alla fine di tale periodo, il Consiglio può decidere di prorogare il mandato per un massimo di tre anni. Nell’ambito delle disposizioni transitorie applicabili al primo mandato successivo alla creazione dell’EPPO, i procuratori europei di un terzo degli Stati membri, designati mediante estrazione a sorte, deterranno un mandato triennale non rinnovabile. Si tratta dei procuratori di Grecia, Spagna, Italia, Cipro, Lituania, Paesi Bassi, Austria e Portogallo.
Ogni Stato membro ha designato dei candidati al posto di procuratore europeo. I candidati dovevano essere membri attivi delle procure o della magistratura degli Stati membri e offrire tutte le garanzie di indipendenza nonché possedere le qualifiche necessarie per essere nominati ad alte funzioni a livello di procura o giurisdizionali nei rispettivi Stati membri. Dovevano vantare una rilevante esperienza pratica in materia di sistemi giuridici nazionali, di indagini finanziarie e di cooperazione giudiziaria internazionale in materia penale. Il comitato di selezione ha poi redatto i pareri motivati e la graduatoria per ciascuno dei candidati designati che soddisfacevano le condizioni. Dopo aver ricevuto i pareri motivati, il Consiglio ha selezionato e nominato uno dei candidati al posto di procuratore europeo per ciascuno degli Stati membri partecipanti.
Informazioni generali
La Procura europea sarà un organismo indipendente dell’UE incaricato di indagare, perseguire e portare in giudizio i reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione (ad esempio frode, corruzione e frodi IVA transfrontaliere che superano i 10 milioni di EUR). A tale proposito l’EPPO svolgerà indagini, eserciterà l’azione penale ed esplicherà le funzioni di pubblico ministero dinanzi agli organi giurisdizionali competenti degli Stati membri.
Nel 2019 il Consiglio e il Parlamento europeo hanno nominato Laura Codruţa Kövesi prima procuratrice capo europea.
Attualmente gli Stati membri partecipanti all’EPPO sono 22 (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna).
L’EPPO dovrebbe diventare operativa alla fine del 2020 e avrà sede a Lussemburgo.