Mi capita di incontrare delle storie. Di solito avviene di notte e ognuna è di un colore diverso, ma questa è forse quella più strana che mi sia capitata. Stavo passeggiando a piedi per trovare un poco di fresco, queste temperature assurde di luglio impediscono un giusto riposo, perciò stavo recandomi verso i giardini comunali quando ho incrociato il passo con un ragazzo che quasi mi viene addosso. Stava derilando, o meglio questo è il primo pensiero che mi è passato per la mente. – Ci stanno cercando, dobbiamo andarcene, vieni con me prima che sia troppo tardi –
– Ehi calmati un attimo. Non vedo nessuno qui intorno e mi sembri pazzo –
– Non vedi nessuno perché sei ingenuo. Loro sono così bravi da rendersi invisibili –
– Loro chi ? –
– I cattivi pensieri. Ci hanno fatto il lavaggio del cervello perciò non li vedi. Non mi dire che non te ne sei accorto. Pensaci un attimo. Quante volte senza motivo apparente ti sei sentito pieno di odio nei confronti di qualche povero pezzente. L’hai guardato con disgusto e lo hai allontanato oppure ti sei scagliato contro di lui perché magari dormiva in terra nel tuo quartiere ? –
– Guarda che io abito in un quartiere popolare, in condominio con persone che vengono dai paesi più strani. Pensa che sotto il mio piccolo appartamento c’è un tipo che tutte le mattine alle quattro si sveglia e canta. C’è una ragazza che credo faccia la vita, mi capita spesso di incontrare qualche suo cliente sulla rampa delle scale. Li dovresti vedere come cercano di non dare nell’occhio eppure ormai li conosco tutti. Una sera è venuto anche un prete. Mi ha sorpreso dicendo che veniva a dare la benedizione ma era ottobre e per Pasqua mancavano diversi mesi. Eppure ci vivo bene. –
– Ecco ora mi vorrai far credere che i cattivi pensieri sono un’invenzione ? –
– No, no, i cattivi pensieri esistono, credo che li abbiamo conosciuti tutti. Quello che intendo è altro. Non devi averne paura ma affrontarli. Non risolvi niente scappando –
– Hai ragione. Infatti non ci crederai ma sono un malfattore. Ti ho avvicinato per compiere una rapina. Ho un coltello in tasca ed ero pronto a toglierti la vita. Quanto hai con te da
darmi ? –
– Guarda che sono solo uscito a fare due passi e non porto mai il contante perciò rispondimi,
vale la pena di farmi la pelle per poche monete? Mi sembra di avere un euro e cinquanta e per la mia salvezza potrei anche darteli. –
– Scusami mi sono sbagliato, quando ti ho seguito mi sembravi un avvocato. –
– In realtà da un poco di tempo faccio lo scrittore e non guadagno niente. Cioè non ho iniziato a farlo per questo. Mi sembrava il miglior modo per incontrare gente. –
– Ti interessano le persone ? –
– Anche, ma mi interessano soprattutto i cattivi pensieri che hanno nella mente. Stanotte sono stato fortunato. Ho incontrato te e mi hai salvato-
– Perché dici questo? Io non ho fatto niente, anzi volevo rapinarti. –
– Hai fatto molto più di quello che pensi. Ora vai a casa che sta facendo giorno. –
Mi ha salutato sorridente scuotendo leggermente la testa. Avrà pensato che sono pazzo. In realtà non si è accorto che avevo in tasca una Beretta. Prima di uscire ero un killer a pagamento che quando ha poco lavoro esce a caccia. Ora dopo questo incontro ho buttato l’arma in un cassonetto della spazzatura e ho fatto un giuramento. Da domani spedisco i miei ultimi scritti. Ho una miriade di racconti e se mi chiedono di pubblicarli li chiamerò ” Cattivi Pensieri ” credo che avranno successo. Lo so, molto di questo scritto lo invento al momento, ma ditemi voi se questa non è una resurrezione e infatti ho detto a quel ragazzo – ci si incontrerà in giro Fratello. –
Foto di Giordano Pieralisi per Cinque Colonne Magazine