Il 16 settembre esclusivo concerto con Peppe Servillo & Solis String Quartet.Il concerto è uno straordinario percorso musicale che omaggia la canzone napoletana classica ma che si concentra soprattutto sui brani celeberrimi di un grande autore: Renato Carosone. L’omaggio, che si avvale della maestria di una voce particolare e inimitabile come quella di Servillo, cantante e autore raffinato, e del quartetto di archi dei Solist String; rende questo evento unico a sud della provincia di Salerno.
A distanza di cinque anni dall’uscita di “Presentimento” album con il quale, insieme al precedente “Spassiunatamente”, hanno affrontato con dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, ecco che Peppe Servillo & Solis String Quartet hanno pubblicato un nuovo album, questa volta dedicato ad un solo autore: Renato Carosone, dal titolo “Caro Carosone!”.
“Si può prendere a prestito l’aria lieve e scanzonata di un autore profondo e romantico come Renato Carosone? È utile forse e necessario ora più che mai, non per incoscienza ma per amore di quella vita colorata, ironica, spassiunata che nel dopoguerra lui seppe cantare ed interpretare. Oltre i titoli famosi proporremo brani meno noti che ci raccontano un Carosone “altro “ sempre vitale anche nella narrazione d’amore. Come al solito nella versione sobria ed elegante dei Solis speriamo di far apprezzare in controluce la voce di un singolare autore italiano.” Peppe Servillo
Formazione: Peppe Servillo – Voce; Vincenzo Di Donna – Violino; Luigi De Maio – Violino; Gerardo Morrone – Viola; Antonio Di Francia – Cello e Chitarra.
Il secondo appuntamento previsto nel Comune di Capaccio è il 17 settembre e sarannoKameliya Naydenova & Angelo Loia i protagonisti di uno concerto nella suggestiva Piazza Tampone.
Kameliya Naydenova,docente di violino al conservatorio di Potenza con numerose esperienze internazionali, dalla Bulgaria all’Inghilterra; e Angelo Loiaapprezzato concertista diplomato al conservatorio “Verdi” di Milano; eseguono composizioni celebri e meno note. “Da Vivaldi al tango” è l’unione di due talenti che fanno del virtuosismo e della precisione esecutiva le basi per un concerto che dal barocco arriva all’America Latina sposando generi e stili in maniera attenta e anche divertente.
La kermesse del CILENTO MUSIC FESTIVAL rientra tra i progetti co-finanziati dal Ministero della Cultura per la valorizzazione dei beni culturali e dei borghi rurali del Cilento costituito da un cartellone di eventi “diffusi” su ben 13 comuni (Agropoli, Capaccio Paestum, Cicerale, Laureana, Laurino, Lustra, Ogliastro, Prignano, Perdifumo, Perito, Rutino, Stio, Torchiara) distribuiti in buona parte del territorio del parco. Con i patrocini del Parco Nazionale del Cilento, del Gal Regeneratio, dell’ Unione Dei Comuni Alto Cilento Paestum, del club dell’Unesco di Elea e dai comuni sopra menzionati.
Franco Alfieri, presidente dell’ Unione Dei Comuni Alto Cilento Paestum e sindaco di Capaccio Paestum ha sposato fin da subito il progetto del Cilento Music Festival – ideato e diretto da Lillo De Marco – per dare ossigeno e uno slancio concreto a tanti artisti, locali e nazionali, e al settore dello spettacolo messo in ginocchio dalla pandemia. Vivere l’arte, che è poi la bellezza della vita, e farlo in una location d’eccezione: il Cilento” per un progetto culturale volto alla valorizzazione del territorio dei bellissimi borghi rurali e marinari attraverso interventi spettacolari rispettosi dei luoghi dove gli eventi si svolgono.
Il festival coinvolge ben 13 Comuni del Cilento, un comprensorio territoriale di eccezionale valenza costituito da un “Paesaggio Culturale e Ambientale” afferente al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; riserva di Biosfera MAB-Unesco e patria della Dieta Mediterranea. Un territorio a destinazione turistica con grandi potenzialità che attira ogni anno un numero sempre crescente di visitatori che vengono accolto nel rispetto dell’eco-sostenibilità.
L’arteria di collegamento che collega quasi tutti i comuni inseriti nell’ambizioso progetto di “festival diffuso” è la “Strada statale 18”, da cui il nome dell’Associazione organizzatrice e promotrice dell’evento diffuso la quale ha lavorato per un’ estesa partnership tra i comuni con l’obiettivo di ridare maggiore consapevolezza al territorio del Cilento interno che affronta – specie in inverno – l’atavico isolamento di un territorio ricco di archeologia e filosofia, storia, bellezze architettoniche, percorsi culturali, enogastronomici e di salvaguardia delle identità locali, biodiversità.
Tra i principali obiettivi del Cilento Music Festival 2021 c’è il rilancio del settore artistico territoriale finalizzato ad assicurare la tutela dell’occupazione e la riprogrammazione degli spettacoli garantendo il sostegno ai progetti e alle produzioni artistiche inserite nel F.U.S (Fondo Unico per lo Spettacolo).